Tentano colpo in una azienda orafa, con un piano degno di un film d’azione: tagliano i cavi dell’illuminazione pubblica, quella degli impianti di videosorveglianza, poi posizionato un furgone di traverso per impedire l’accesso alla strada e infine ‘seminano’ chiodi sull’asfalto.

Secondo quanto apprende da fonti investigative, tre malviventi incappucciati e armati di bombole di acetilene, probabilmente per far saltare in aria la cassaforte, alle 3 riescono ad introdursi all’interno dell’azienda orafa, posizionata nella zona industriale a ridosso della città. Ma scattano sofisticati sistemi di allarme che li mettono in fuga. Sul posto, i vigili del fuoco per rimuovere i mezzi, mentre sono ancora al lavoro gli specialisti della scientifica della polizia per i rilievi.


Fondazione Santa Maria Nuova: “Servono spazi per cure intermedie e lockdown per i no vax”

Minaccia con il coltello autista Lam, arrestato dai carabinieri