Nell’ambito dei controlli straordinari nel settore edile disposti dal Comando Legione Carabinieri “Toscana” in via Cattaneo a Livorno sono emerse irregolarità di rilievo penale per cui i carabinieri hanno deferito alla Procura della Repubblica di Livorno, a vario titolo, due persone.

All’amministratore unico dell’impresa di ponteggi operante nel cantiere, un 40enne di origine straniera, è stato contestato l’illecito, previsto e punito dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro, secondo cui, nei lavori in quota, devono essere adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose. Un profilo di responsabilità è stato riscontrato dagli ispettori dell’Arma anche in capo ad una donna di 52 anni, amministratrice unica della ditta edile affidataria dei lavori, che è stata denunciata per la mancata osservanza dei precisi obblighi di supervisione e controllo circa le condizioni di sicurezza con cui vengono eseguiti i lavori e l’applicazione delle disposizioni di legge. A seguito delle gravi violazioni sulla sicurezza riscontrate dai carabinieri, oltre alla segnalazione all’autorià giudiziaria competente, sono state elevate sanzioni amministrative ammontanti ad euro 6.000, nonché ammende per complessivi euro 5.258 ed è stata disposta la sospensione di tutte le attività in corso.


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