199 anni fa nasceva Padre Eugenio Barsanti. Era il 12 ottobre 1821. La città di Pietrasanta ha ricordato come ogni anno il suo illustre concittadino inventore del motore a scoppio insieme a Felice Matteucci con la tradizionale deposizione di una corona di fronte alla sua casa nella centrale Via Mazzini (via di Mezzo) dove una lapide lo ricorda. La corona è stata deposta dal presidente del consiglio, Paola Brizzolari e dal Presidente del Premio Internazionale Barsanti e Matteucci, Andrea Biagiotti.

Padre Eugenio Barsanti fu il primo ad avere l’idea di trasformare l’energia termica in energia meccanica e, di conseguenza, in movimento. Insieme a Felice Matteucci (Lucca 1808 – Capannori 1887) costruirono un motore più efficace di quello a vapore. Il motore a scoppio. A Padre Eugenio Barsanti è dedicato, oltre al Premio Internazionale Barsanti e Matteucci, anche un museo, che si trova in Piazza Duomo, al secondo piano di Palazzo Panichi, e che custodisce la riproduzione proprio di quei motori che oggi ci permettono di muoverci e spostarci con facilità. Il museo è un piccolo tesoro di curiosità e cimeli da vedere. In molti non sono a conoscenza della sua importanza per la nostra vita odierna così come del suo legame con Pietrasanta. Padre Eugenio Barsanti è insieme a Giosue Carducci (è nato a Valdicastello Carducci, frazione di Pietrasanta) un illustre concittadino di Pietrasanta.

Il Comune di Pietrasanta ricorda che sarà aperto al pubblico sabato e domenica, dalle ore 16.00 alle 19.00, il Museo a lui dedicato ospitato al primo piano di Palazzo Panichi in Piazza Duomo (ingresso libero). In esposizione modelli dei primi prototipi di motore a scoppio, cimeli, ricostruzioni storiche, documenti ed effetti personali e tante curiosità per raccontare l’evoluzione della mobilità moderna. E’ possibile prenotare la visita guidata al numero 0584.795500 oppure scrivendo a istituti.culturali@comune.pietrasanta.lu.it


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