In applicazione delle direttive adottate dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo, la Questura di Pisa, ha organizzato nell’arco di questa prima metà della settimana una serie di servizi straordinari di controllo del territorio che hanno interessato in particolare la zona della Stazione Centrale e Piazza Vittorio Emanuele, allo scopo di realizzare una valida ed efficace azione di contrasto ai reati di tipo predatorio, allo spaccio di stupefacenti e al rispetto delle norme anti covid.

In tale contesto operativo, anche con l’impiego dei militari dell’esercito, proprio a ridosso della Stazione Centrale, sono state controllate e identificate decine di persone, tra cui tre stranieri che sono stati accompagnati negli uffici della Questura per gli accertamenti sulla regolarità della loro posizione sul territorio nazionale.

Nel corso di queste attività, è continuata l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Squadra Mobile della Questura. Dopo i quattro arresti della scorsa settimana (due in materia di sostanze stupefacenti presso piazza della Stazione, che hanno prodotto due espulsioni e due arresti per rapina per i noti fatti avvenuti in piazza dei Cavalieri) altri due soggetti sono stati arrestati ed un altro è stato espulso tra la fine e l’inizio della settimana.

Durante gli appostamenti, condotti nella zona della stazione dagli uomini della Narcotici della Squadra Mobile, sono stati rintracciati e arrestati due stranieri, uno di nazionalità gambiana ed un altro tunisino, entrambi pluripregiudicati per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti mentre un altro tunisino è stato espulso. Il primo era stato notato aggirarsi in via Turati con atteggiamento sospetto. Dopo qualche minuto di appostamento condotto dagli agenti in borghese dall’auto “civetta”, finalizzato a comprendere quali fossero le reali intenzioni del soggetto, i poliziotti sono entrati in azione ed hanno proceduto a fermarlo per identificarlo. Il venticinquenne consultato ai terminali, è risultato destinatario di una cattura in esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, a quel punto, è stato ammanettato e portato in Questura per il foto-segnalamento e per la notifica del provvedimento ed è stato poi accompagnato presso il carcere di Pisa “Don Bosco”.

Le attività di appostamento condotte anche ieri da altri due agenti della sezione Narcotici della Squadra Mobile, sempre in servizio nelle zone della stazione, hanno permesso di individuare due stranieri di nazionalità tunisina confabulare tra loro. Sentitisi osservati, dopo qualche minuto, i due hanno subito allungato il passo da Via Corridoni verso l’ingresso della stazione. I due sono comunque stati raggiunti e fermati dai poliziotti in borghese e, poiché trovati privi di documenti, sono stati portati in Questura per essere sottoposti a foto segnalamento. A seguito dell’attività è emerso come entrambi fossero clandestini sul territorio nazionale e in particolare, uno dei due, era già stato espulso il 2 luglio del 2018. Nonostante tutto, successivamente, lo straniero aveva fatto rientro in Italia aggirando i controlli di frontiera. A quel punto, gli uomini della Squadra Mobile hanno proceduto ad arrestarlo per il reingresso clandestino sul territorio nazionale. Sono state pertanto avviate nuovamente le procedure di espulsione attraverso l’ufficio immigrazione della Questura di Pisa, mediante l’adozione di un nuovo provvedimento, così come per l’altro connazionale, anche lui trovato in stato di irregolarità.


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Bracconieri colti sul fatto