Due serate per assaporare le prelibatezze enogastronomiche di chef e maestri pasticceri pratesi nei due bellissimi chiostri del centro storico: quello di San Domenico e quello del Duomo. Sarà possibile lunedì e martedì 4 e 5 luglio quando andrà in scena nel cuore di Prato “Da chiostro a chiostro”, iniziativa presentata questa mattina (mercoledì 29 giugno) a palazzo del Pegaso, che rientra nel calendario degli eventi territoriali di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana, al fine di promuovere ristoranti, botteghe, produttori e realtà che offrono esperienze di turismo enogastronomico.

“Con questa iniziativa – ha spiegato il presidente di Confesercenti Prato Stefano Bonfanti – vogliamo valorizzare i ristoratori e i pasticcieri della nostra provincia. Essa permetterà anche di vivere il centro storico in maniera diversa e di vederlo da nuove angolazioni”.

Mentre nel chiostro di San Domenico si potranno degustare ricette che risalgono alla storia culinaria e culturale della provincia pratese, in quello della cattedrale di Santo Stefano quattro pasticceri presenteranno per la prima volta nuovi dolci da loro creati ad hoc. Il tutto con un accompagnamento musicale. Per l’occasione sarà possibile anche visitare il bellissimo museo dell’opera del Duomo.

“Si tratta di un evento che rappresenta il meglio che il territorio pratese sa produrre e mettere a disposizione dei propri cittadini – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – Essere qui è un bel segno di ripartenza e di attenzione al territorio e alle sue migliori eccellenze”.

Di un riflettore che si accende sulla bellezza e sulle bontà della città di Prato, ha parlato la consigliera regionale espressione del territorio, Ilaria Bugetti: “Si potrà scoprire non solo il cibo, ma anche la bellezza, la cultura, l’architettura di Prato – ha aggiunto -. Per me è un orgoglio poter dare un merito a una sapienza tutta pratese da inserire nelle tappe turistiche, culturali e enogastronomiche non solo della Toscana ma anche di tutta Italia”

L’iniziativa nasce anche con il contributo di Camere di commercio di Prato e Pistoia e col contributo del Comune di Prato e di sponsor privati. “E’ il risultato di un buon gioco di squadra tra istituzioni, enti locali e categorie che ci permette di raccontare al meglio il nostro territorio e a offrire ai visitatori tante esperienze diverse”, ha ribadito l’assessore al Turismo di Prato Gabriele Bosi.

“Mi pare evidente che intorno all’enogastronomia si stia ritrovando un processo identitario – ha affermato l’assessore regionale al Turismo Leonardo Marras – Vetrina Toscana, che sta affiancando tutte queste iniziative, sta avendo un’esplosione di adesioni: al momento ne contiamo oltre 150. Dopo un periodo di grande difficoltà a causa della pandemia, si sta creando una comunità economia che abbraccia un progetto collettivo per presentarsi al meglio al mondo”.


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