La scorsa settimana, a seguito dell’avvistamento di un lupo sul territorio del suo Comune, il Sindaco di Cecina ha emesso un’ordinanza che dispone l’allontanamento dell’animale per motivazioni legate alla tutela delle persone, presupponendo così una possibile cattura del lupo per il suo successivo trasferimento in un’altra zona o, ancora peggio, per la reclusione a vita in qualche recinto.
I lupi sono animali particolarmente tutelati dalle norme europee e nazionali, non possono quindi essere sottratti al loro ambiente fino a che non sono state esaurite tutte le possibili alternative incruente. Nel caso di Cecina, il lupo potrebbe essere stato attratto da fonti di cibo o altri elementi legati alla presenza umana, quindi ogni intervento è illegittimo se prima non sia stato dimostrato di avere esperito ogni alternativa possibile, come ad esempio la messa in sicurezza dei cassonetti della spazzatura.
I lupi condividono da sempre gli ambienti antropizzati, senza aver mai creato alcun pericolo per le persone. Si aggirano spesso nei pressi delle zone urbanizzate ma la loro innata diffidenza nei confronti dell’essere umano ha sempre evitato possibili incidenti, come dimostrato dallo stesso avvistamento nel territorio di Cecina, dove il lupo si è ben guardato dall’entrare in contatto con la persona che l’ha incrociato.
L’ordinanza del Comune di Cecina è quindi del tutto inutile, perché se anche questo lupo dovesse essere catturato, a breve se ne ripresenterebbe un altro se non vengono eliminate le condizioni che hanno determinato l’avvicinamento del primo lupo all’ambito urbano.
Ma è la Regione Toscana ad avere indicato al Comune di Cecina di valutare la possibilità di cattura e spostamento dell’animale, senza avere dato alcun suggerimento circa le misure alternative e non cruente previste dalle norme di tutela del lupo.
“Sulla base di tali presupposti, abbiamo quindi inviato una diffida al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – dichiara Massimo Vitturi responsabile LAV, Animali Selvatici – con la quale chiediamo di evitare ogni ipotesi di cattura o traslocazione del lupo, insistendo invece sulla messa in opera delle azioni di prevenzione”.
Solamente la messa in atto di azioni che mirano alla convivenza pacifica con i lupi e gli altri animali selvatici, può prevenire possibili incidenti. I lupi sono interessati solamente dalla ricerca di nuove fonti di cibo, evitando allo stesso tempo ogni contatto con l’essere umano. Sono quindi i nostri comportamenti a rivelarsi determinanti per un possibile incontro ed è quindi su quelli che dobbiamo agire se vogliamo evitare ogni possibile criticità.