Sciopero ininterrotto di 48 ore dei lavoratori e delle lavoratrici dei porti di Livorno e provincia: è quello proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per le giornate di oggi e domani.

Oggi i sindacati allestiranno per tutta la giornata dei presìdi e delle assemblee con i lavoratori nei pressi dei varchi del porto di Livorno (varco Tdt, Galvani, Valessini e Zara). Domani 9.30 alle 12, i manifestanti daranno invece vita ad una manifestazione a Livorno in piazza del Luogo Pio con tutti i lavoratori e le lavoratrici del sistema portuale livornese. Nel corso dell’iniziativa è previsto l’intervento di dirigenti sindacali, delegati e lavoratori.

“La decisione di mettere in atto uno sciopero di 48 ore – spiegano le tre sigle sindacali – è stata presa unitariamente al termine del ciclo di assemblee con i lavoratori tenutesi dal 30 ottobre all’8 novembre. La mobilitazione nasce per chiedere maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, contenimento del lavoro straordinario e superamento del precariato, riconoscimento del lavoro usurante per il lavoro portuale, stop all’autoproduzione (il disegno di legge Concorrenza rischia infatti di spalancare le porte a questa pratica cara agli armatori) e per denunciare la mancata proroga nel decreto legge Infrastrutture dei sostegni alla portualità per l’anno 2022”.

Aggiornamento ore 12

“Abbiamo registrato una adesione allo sciopero del 100%. Sono garantiti solo i servizi essenziali”. Lo afferma Giuseppe Gucciardo, Segretario Cgil Filt Porto Livorno, 


Lavori alla villa senza nessuna autorizzazione, una denuncia

Lupo avvistato a Cecina, avviata la procedura di cattura e trasferimento