Nell’ambito di un rafforzamento dei controlli nell’area dei quartieri Nord della città di Livorno, e in particolar modo della zona di via Giordano Bruno, la Polizia Municipale ha concluso dall’inizio di ottobre una serie di operazioni che hanno portato, secondo la Comandante Annalisa Maritan, ottimi risultati.
Questa la sintesi di alcune operazioni condotte a seguiti di pattugliamenti, svolti sia con personale in uniforme in auto e moto (Servizi Territoriali di Sicurezza e Mobilità) che con personale in abiti civili (Nucleo Antievasione e Sezione di Polizia Giudiziaria-Investigativa),
All’inizio del mese è stato fermato un veicolo e dal controllo dei documenti è emerso che il conducente, straniero residente in Italia da oltre un anno, non aveva effettuato la conversione della patente di guida rilasciata dal suo paese d’origine. Gli agenti gli hanno quindi ritirato il documento che, da un esame da parte del personale specializzato del Gabinetto di Polizia Scientifica e falso documentale della Polizia Municipale, è risultato contraffatto. Il conducente dell’auto è stato quindi sanzionato per guida senza patente e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di contraffazione, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.
La mattina del 11 ottobre il mezzo è stato nuovamente fermato e controllato in via Garibaldi con alla guida lo stesso conducente. L’uomo è stato quindi quindi ulteriormente sanzionato per guida senza patente e il veicolo posto sotto sequestro ai fini della confisca.
I pattugliamenti sono proseguiti nei giorni successivi e hanno permesso di individuare tra l’altro un veicolo che nelle scorse settimane aveva causato un incidente stradale nel Comune di Rosignano Marittimo, dandosi alla fuga. Gli agenti lo hanno intercettato identificando il conducente e sequestrando il mezzo privo di assicurazione, per poi proseguire gli accertamenti volti alla ricostruzione dei fatti ed all’individuazione del colpevole del sinistro. Nell’occasione il conducente è stato sanzionato per guida senza patente.
Nello stesso giorno, durante la verifica per la chiusura e messa in sicurezza di un alloggio ERP occupato, sono stati rinvenuti circa € 1.800, probabile provento di spaccio. I soldi sono stati acquisiti per i successivi accertamenti ed il prosieguo delle indagini.
Nella mattina del 23 ottobre, durante l’accesso in un altro alloggio popolare occupato abusivamente da soggetti già deferiti all’Autorità Giudiziaria, è stata accertata la manomissione del contatore ENEL e il conseguente allaccio abusivo per il furto della corrente elettrica. Procedendo con il controllo dell’immobile è stata individuata sul tavolo della cucina una bilancia di precisione con sopra della polvere bianca che, sottoposta a drop test, è risultata essere cocaina. Gli agenti hanno quindi perquisito l’intero appartamento rinvenendo dell’ hashish. Il tutto è stato posto sotto sequestro e trasmesso all’Autorità Giudiziaria per il prosieguo delle indagini.
Sono stati anche trovati un computer e alcuni telefoni cellulari, sui quali sono in corso accertamenti per verificarne l’eventuale provenienza illecita e la riconsegna ai legittimi proprietari.