Esattamente 27 anni fa, il 10 dicembre 1993, il mondo intero celebrava definitivamente la figura di Nelson Man­dela, con l’assegnazione del Premio Nobel per la pace, insieme all’allora presidente sudafricano Frederik de Klerk.

In occasione di questa importante ricorrenza il Comune di Cecina, che lo scorso 17 luglio ha conferito in Consiglio Comunale la cittadinanza onoraria in memoria a Nelson Mandela, ha indetto stamani una cerimonia durante la quale il sindaco Samuele Lippi insieme alla giunta comunale ha consegnato una targa commemorativa all’Associazione Culturale Centro Studi Invictus, che si era fatta promotrice presso l’amministrazione comunale della figura del leader sudafricano.

Nella targa di pietra lavica si leggono alcuni versi tratti dalla poesia Invictus di William Ernest Henley, diventata celebre perché Mandela, durante i lunghi 27 anni di prigionia, vi trovò il coraggio e la forza d’animo per non soccombere e uscire vincitore: “Eppure la minaccia degli anni, mi trova e mi troverà senza paura. Non importa quanto stretto sia il passaggio. Quanto piena di castighi la vita. Io sono il padrone del mio destino. Io sono il capitano della mia anima”.

“Sono davvero onorato di aver consegnato, assieme alla giunta – ha detto il sindaco Samuele Lippi – una targa che dovrebbe essere una guida spirituale per tutti noi, ogni giorno. Grazie all’associazione che ci ha permesso di raccontare e soprattutto di ricordare. Ricordare la sua persona e i suoi gesti. Le sue parole che sono tutt’oggi di grande esempio per tutti noi. Una persona rinchiusa ingiustamente per 27 anni avrebbe avuto il diritto di covare rabbia e risentimento ma non lo ha fatto. Non ha mai pensato di fare agli altri ciò che lui ed il suo popolo avevano subito per decenni ma ha invece impostato tutta la sua azione sul perdono e sulla riconciliazione”.

“Ci siamo lasciati lo scorso 17 luglio con l’impegno di ritrovarci qui, oggi, giorno del 27esimo anniversario del conferimento del Premio Nobel per la pace a Nelson Mandela – ha dichiarato Giovanni Littera, presidente onorario dell’Associazione Culturale Centro Studi Invictus. In questo momento di grave difficoltà causata dalla pandemia da Covid-19 occorre trarre ispirazione da grandi figure come furono, per esempio, Gandhi, Martin Luther King e Mandela. Proseguire il loro impegno è il motivo per cui è nato il Centro Studi Invictus. La cittadinanza onoraria del Comune di Cecina significa che l’amministrazione comunale e noi tutti abbiamo deciso di raccogliere il testimone per creare un futuro migliore, perché come diceva Mandela: l’oppressore e l’oppresso sono entrambi derubati della loro umanità. Per questo il Centro Studi Invictus ha previsto per il 2021 un programma di incontri sul lascito del grande leader sudafricano e una mostra sul suo pensiero e azione rivolta principalmente ai giovani e giovanissimi”.

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ultimo aggiornamento: 10-12-2020


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