Nei giorni dal 25 marzo al 01 aprile una delegazione di insegnanti, studentesse e studenti provenienti dalla scuola IES Teror di Gran Canaria ha effettuato una visita alla nostra regione nell’ambito del progetto Erasmus+ coordinato da USR Toscana, come capofila di un consorzio di scuole della Toscana.

Il gruppo, composto da 17 studentesse/studenti e tre docenti, è stato accolto dal nostro istituto (7 studentesse e 2 docenti) e dal liceo “N. Machiavelli” di Lucca (10 studentesse/studenti e 1 docente) che hanno proposto congiuntamente un intenso programma di attività, laboratori didattici e tour.

Grazie alla disponibilità del dottor Enrico Mortellini e della dottoressa Maria Pina Moro è stato possibile visitare la scuola Normale di Pisa con la sua storica biblioteca.

Il Comune di Livorno ha organizzato per gli studenti di Gran Canaria ed i loro partner di Livorno e Lucca una visita guidata della Livorno delle Nazioni con la dottoressa Francesca Sorrentino approfondendo aspetti storici e curiosità della nostra città.

Le docenti di Gran Canaria hanno svolto attività di job-shadowing per osservare il lavoro svolto presso il nostro istituto al fine di confrontare esperienze, acquisire nuove strategie di insegnamento e di valutazione. Le docenti hanno mostrato particolare attenzione riguardo alle modalità di inclusione adottate nel nostro liceo. La professoressa Tonfoni, coordinatrice del relativo Dipartimento, ne ha illustrato nel dettaglio la funzione l’organizzazione. Per una settimana le lingue spagnola e inglese hanno permesso una fattiva collaborazione fra insegnanti di Paesi diversi e di realizzare concretamente una dimensione europea dell’insegnamento. Grazie alla sensibilità e disponibilità delle famiglie, coordinate dalla prof.ssa Giulia Pertusati, 7 studentesse dello IES Teror sono state ospitate da altrettanti partner della 4L del Liceo linguistico del nostro Istituto che hanno contribuito a rendere l’esperienza particolarmente significativa. I nostri studenti si sono trovati immersi in situazioni nuove, di scoperta e confronto, a contatto con culture e abitudini diverse, e hanno saputo sviluppare capacità di adattamento e gestire le situazioni di difficoltà.

Anche in questa occasione il progetto Erasmus+, di cui è referente interna la prof.ssa Leila Milani, ha dimostrato di essere un ottimo strumento per lo sviluppo di competenze di cittadinanza europea e soft skills.


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