Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Lucca sono tornati nell’abitazione del 42enne di Lucca sospettato di avere tentato di uccidere nella notte tra il 18 ed il 19 febbraio un 82enne originario degli Stati Uniti d’America.

I Militari erano alla ricerca di ulteriori elementi utili alla ricostruzione dei fatti, che si vanno ad aggiungere a quelli sequestrati in una prima perquisizione eseguita il giorno in cui il presunto autore del reato era stato sottoposto al fermo, ossia documenti ed alcuni apparati informatici, che adesso sono al vaglio degli inquirenti.

L’anziano uomo, che alle ore 01:30 circa del 19 febbraio 2023 era stato rinvenuto riverso sul pavimento della propria camera da letto da alcuni vicini di casa e da un equipaggio della Stazione Carabinieri di San Lorenzo a Vaccoli intervenuto sul posto, dopo essere stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato all’ospedale Cisanello di “Pisa”, veniva riscontrato dai sanitari affetto da diverse lesioni e fratture multiple compatibili con un’aggressione, con una prognosi iniziale di 40 giorni. Secondo gli inquirenti l’anziano uomo sarebbe stato colpito ripetutamente con dei pugni al volto e con un oggetto contundente al capo e poi avrebbe subito un tentativo di soffocamento con una coperta. Alla base del gesto ci potrebbero essere interessi di natura economica. Ulteriori elementi potrebbero emergere dagli accertamenti tecnici, che saranno svolti mercoledì prossimo dalla SIS del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze nell’abitazione dell’82enne e sull’autovettura del medico, che sono stati sottoposti a sequestro.


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