Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha ricevuto oggi a Roma il sindaco di Pisa Michele Conti e il consigliere regionale Diego Petrucci.
L’incontro, durato circa un’ora, è servito per informare il Ministro Crosetto del percorso interistituzionale svolto fino a oggi sul progetto di un centro polifunzionale di reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri a Pisa.
Alla riunione ha partecipato anche il Generale Antonio Conserva, capo di Gabinetto del Ministro della Difesa, che ha coordinato, fin dalla sua istituzione, il tavolo operativo composto da Ministero della Difesa, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Ente Parco San Rossore, Migliarino Massaciuccoli e comando dell’Arma dei Carabinieri. Il tavolo formale ha il compito di individuare ipotesi alternative al centro polifunzionale di 70 ettari, riallocando sul territorio le funzioni dei vari reparti dei Carabinieri, ma al di fuori del Parco, a eccezione del borgo di Coltano che potrà essere inserito nel progetto attraverso rigenerazione urbana degli immobili di proprietà pubblica.
«Ringrazio il Ministro Crosetto per la disponibilità e per l’ascolto – esprime soddisfazione il sindaco di Pisa Michele Conti –; l’incontro è stato proficuo e utile a trovare in tempi rapidi una soluzione positiva per l’Arma dei Carabinieri e per la comunità pisana. Era un passaggio doveroso quello di informare direttamente il nuovo Ministro sul lavoro fatto fino ad adesso per individuare la soluzione migliore per ospitare a Pisa i reparti speciali dei Carabinieri, dopo aver evitato la realizzazione di una base di 72 ettari calata dall’alto dal Governo precedente. Al Ministro Crosetto ho ribadito la nostra piena disponibilità a individuare una soluzione diffusa sul territorio comunale, da definire in tempi utili dal tavolo interistituzionale. Ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che da parte del Ministero della Difesa sono escluse soluzioni ipotizzate al di fuori dal Comune di Pisa, per rispettare due condizioni necessarie: la vicinanza all’aeroporto militare e lo sviluppo del progetto prevalentemente su terreni di prorietà pubblica. Nel mese di gennaio – conclude Conti – sarà convocata un’altra riunione del tavolo interistituzionale dove potremo valutare, più nel dettaglio, la proposta progettuale che sarà presentata dall’Arma dei Carabinieri».