L’ippodromo Caprilli diventa tema di tesi di un Master universitario all’Alma Mater Studiorum di Bologna. Gabriele Vittori, livornese, Agrotecnico laureato in Scienze Naturali, ha scelto di intitolare la sua tesi, discussa nel mese di dicembre, “Rigenerazione e monitoraggio delle specie da tappeto erboso della pista di galoppo dell’ippodromo F. Caprilli di Livorno”.

Vittori ha fatto parte dello staff della direzione lavori di ripristino dell’ippodromo Caprilli e si è occupato della riqualificazione delle aree a verde ornamentale e sportivo.

“In generale negli ippodromi – spiega Gabriele Vittori – dove il tappeto erboso può essere interpretato come copertura più estensiva rispetto ad altri contesti sportivi, abbiamo osservato come sia stato possibile ottenere, in tempi brevi, una copertura verde con il contributo di specie graminacee spontanee, normalmente considerate infestanti temibili del tappeto erboso, ottenendo dei risultati sufficienti per quanto concerne la qualità estetica del tappeto erboso e una buona funzionalità e sicurezza per i cavalli ed i fantini”.

All’ippodromo Caprilli il lavoro al manto erboso della pista di galoppo si è svolto in due fasi: la prima di rigenerazione, che ha incluso le operazioni meccaniche ed agronomiche utili a mettere in condizione il manto erboso esistente di poter vegetare; la seconda di controllo dell’andamento di crescita e copertura dell’area adibita alle corse dei cavalli misurando, per la durata della prova, parametri di copertura totale, vuoto, specie coltivate, specie infestanti.

Tutte queste operazioni hanno permesso l’avvio della stagione di corse a partire dall’8 novembre 2021.

La ricerca, realizzata dal dottor Gabriele Vittori in collaborazione con il professore Marco Volterrani del CeRTES (Centro Ricerca Tappeti Erbosi Sportivi) dell’Università di Pisa, grazie anche al supporto operativo di Aamps, ha portato alla ribalta del mondo accademico la rinascita dell’ippodromo Caprilli.


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