Il Codice dei Contratti pubblici, che regola la materia degli appalti pubblici di lavori, forniture, servizi e concessioni, è stato negli ultimi anni modificato e semplificato prima con il Decreto “Sblocca cantieri” del 2019, e successivamente, in seguito alla pandemia, con il “Decreto Semplificazioni” del 2020, allo scopo di dare una forte spinta agli investimenti pubblici e alla ripresa economica, snellendo le procedure di affidamento e di gara.

Il ricorso a procedure di aggiudicazione finalizzate alla contrazione dei costi può però non garantire tempi e qualità nella realizzazione delle opere e nell’espletamento dei servizi, favorendo l’impiego di manodopera irregolare e precaria e l’evasione contributiva, alterando il mercato del lavoro e la concorrenza, con pesanti ricadute sulle condizioni di lavoro e sulla sicurezza, provocando effetti negativi nel tessuto economico e produttivo, e dar luogo a fenomeni di illegalità e infiltrazioni della criminalità organizzata.

Per tutti questi motivi, il Comune di Livorno e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno predisposto un “Protocollo d’intesa per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture del Comune di Livorno”.

Il Protocollo prevede indicazioni puntuali e precise che saranno attuate dai soggetti sottoscrittori per garantire sicurezza e tutela del lavoro e dell’occupazione, qualità degli appalti e quindi dei servizi erogati alla cittadinanza, prevenzione degli abusi e dell’illegalità.

Il protocollo sarà sottoscritto domanigiovedì 25 novembrealle ore 15 al Cisternino di Città (Largo del Cisternino 13).

Saranno presenti il sindaco Luca Salvetti, l’assessora al bilancio e ai contratti Viola Ferroni, i rappresentanti sindacali Monica Cavallini per la Cgil, Emiliano Sartorio per la Cgil Funzione Pubblica, Pieralba Fraddanni per la Filcams Cgil, Filippo Giusti per la Cisl, Massimo Marino per la Uil.


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