Livorno, 24 nov. (LaPresse) – La giunta regionale della Toscana dovrà continuare a monitorare, attivandosi nei confronti del Governo e del ministro competente, la vicenda che vede il gruppo Leonardo, già Finmeccanica, specializzato in alta tecnologia nei settori Aerospazio, Difesa e Sicurezza, dismettere alcune attività, tra cui Wass (Whitehead Alenia Sistemi Subacquei) di Livorno, che produce siluri, equipaggiamenti e droni subacquei, con centinaia di posti di lavoro coinvolti tra stabilimento e indotto. L’impegno è contenuto in una mozione del gruppo Pd, primo firmatario Francesco Gazzetti, approvata dal consiglio regionale della Toscana, nella quale si ricorda il forte legame di filiera con altri stabilimenti del gruppo Leonardo presenti in Toscana, in particolare nell’area fiorentina. Alla base della scelta di cedere le attività ci sarebbe la volontà del gruppo Leonardo di rafforzare la propria presenza in Europa nel settore dell’elettronica.

Nella trattativa aperta con Fincantieri, leader mondiale nella produzione di navi da crociera e militari, si è inserita l’offerta presentata dal Consorzio franco-tedesco KNDS, nato dall’unione di KMW e Nexter, attivo nel settore degli armamenti terrestri. Nella mozione si ricordano i poteri speciali che ha lo Stato sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale e sulle attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni.


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