Nell’ambito dell’attuazione della strategia delineata dal PUMS, il Comune di Livorno si candida per accedere al “Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate”del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.

In virtù del Decreto n. 215 del 19 maggio 2021, che ripartisce e assegna agli enti destinatari le risorse del fondo, il Comune di Livorno risulta assegnatario di risorse pari a € 711.312,21. Ed è su questa base che la Giunta comunale ha approvato una delibera sulla cui base ha presentato al Ministero richieste di finanziamenti per la progettazione di fattibilità di quattro interventi strategici.

Il primo intervento, per il quale sono stati richiesti Euro 175.000, riguarda la realizzazione di un’opera sostitutiva del sottopasso del cavalcaferrovia della linea tirrenica in Via degli Acquedotti, passaggio fondamentale per riqualificare l’intero comparto della Stazione e delle Terme del Corallo. Il secondo intervento, con richiesta di 200.000 Euro, riguarda invece l’adeguamento (con allargamento della sede stradale alle dimensioni minime previste dal D.M. 5/11/2001) della variante SS1 Aurelia nella tratta urbana del Comune di Livorno, che garantirebbe un potenziale spostamento del traffico urbano, in piena sicurezza, su questo fondamentale raccordo. 225.000 Euro sono invece stati richiesti per il progetto di fattibilità di una tramvia cittadina, mentre 111.312 Euro sono stati richiesti per il piano tramviario di collegamento di area vasta con Pisa e Lucca, in linea anche con la strategia che sta maturando nell’ambito del redigendo Piano per la mobilità di area vasta.

Livorno, inoltre, sempre nell’ambito dello stesso Decreto n. 215 del 19 maggio 2021, risulta una delle cinque città italiane destinatarie di un fondo di Euro 100.00 per la realizzazione di una piattaforma informatica sperimentale al servizio del mobility management scolastico, teso a risolvere numerose criticità relative agli spostamenti casa-scuola, un focus nodale per ogni città.

Il Comune di Livorno da alcuni anni sta studiando e sperimentando progetti e attività finalizzati alla promozione di una mobilità sostenibile, in particolare grazie al Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica (progetto Modì – Mobilità Dolce e Integrata area vasta Livorno) e alle indagini aggiuntive al Pums finanziate dal Fondo progettazione fattibilità infrastrutture e insediamenti prioritari.

Il progetto pilota per cui viene stanziato il finanziamento fa riferimento all’istituzione della figura dei Mobility Manager scolastici e contribuirà a supportare la pianificazione della mobilità e a monitorare gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con la finalità di migliorare la sicurezza stradale e disincentivare l’uso del trasporto privato in auto.

“La pianificazione strategica elaborata nel nostro PUMS – commenta l’assessora alla Mobilità e Ambiente Giovanna Cepparello – ci permette ora di accedere a questi importanti finanziamenti, con i quali avremo modo di delineare il primo step progettuale per quattro opere che nei prossimi anni potranno auspicabilmente modernizzare e far fare un grande passo avanti alla nostra città, in termini di vivibilità, di sostenibilità e di capacità di attrazione turistica e di investimenti. A volte – chiosa l’assessora – noi livornesi stentiamo a credere che certe innovazioni profonde possano toccare anche la nostra città. Ma non è così: Livorno ha tantissime potenzialità, e sulla mobilità molte partite si stanno aprendo anche a livello di finanziamenti, specie per quelle città che hanno adeguati strumenti pianificatori”.


Harborea, grande successo: nel week end oltre 7 mila visitatori al parco di Villa Mimbelli

Guardia di finanza: sequestrato mezzo di milione di euro a imprenditore elbano