Con il passaggio di 135 lavoratori (su 140) da Sittel a Tim Servizi Digitali (spa al 100% controllata da Tim) e con il pagamento degli stipendi arretrati (sei mensilità) in data 10 settembre (da parte di Tim stessa), è stata chiusa positivamente la vertenza Sittel che durava da anni, mettendo in sicurezza centinaia di lavoratori che operano sullo sviluppo della rete e della digitalizzazione del paese (anche i cinque lavoratori rimasti in Sittel avranno il pagamento delle spettanze arretrate). Un risultato ottenuto grazie alla forza e la mobilitazione dei lavoratori e il loro sostegno al sindacato, oltre al ruolo sempre positivo tenuto dalle istituzioni e da Tim. Oggi a Firenze nella sede di Cgil Toscana si è svolta la conferenza stampa sulla vertenza.
In questi ultimi mesi la Slc Cgil, insieme ai lavoratori della Toscana, ha messo in campo svariate iniziative e mobilitazioni coi lavoratori per sbloccare la situazione, recuperare gli stipendi arretrati e far ripartire l’azienda – che aveva vissuto anni di crisi – per il ruolo importante che essa ha nello sviluppo della rete e la digitalizzazione del paese. Il messaggio di questa vertenza, oltre alla soddisfazione di aver ridato serenità a molti lavoratori e alle loro famiglie che hanno vissuto un incubo, è che “si può fare”, che il futuro non è immodificabile, ma si può determinare: esiste una parte buona del paese che lotta e costruisce e vuole essere esempio per le tantissime vertenze aperte. La vertenza Sittel può essere un esempio, un modello positivo. Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per la difesa dei posti di lavoro.