Nello splendido scenario di Villa della Rinchiostra in cui sono custodite le opere del Maestro Guadagnucci si realizzerà un laboratorio artistico per bambini vedenti e non vedenti, basato sulla lavorazione dell’argilla. 

I bambini saranno condotti dallo scultore Andrea Bianco a scoprire la piacevolezza del tatto e la duttilità della materia, cimentandosi nella creazione di un ritratto di argilla.  

L’esperienza laboratoriale sarà svolta ponendo una piccola benda sugli occhi, in modo da favorire la percezione tattile e propriocettiva. 

Sentire, toccare e modellare l’argilla ad occhi chiusi può permettere ai bambini di facilitare la comunicazione, la conoscenza e l’espressione creativa. Si tratta di un’esperienza che avvicina con semplicità bambini e famiglie, ad esperire una maggiore sensibilità sociale nonché un apprendimento spontaneo attraverso il fare, il creare con le proprie mani. 

Un laboratorio artistico che coniuga dunque passato e presente, un antico mestiere quello dello “scultore” che persiste nel tempo nella sua inesorabile bellezza. 

Il Museo Gigi Guadagnucci, già dal 2019, offre un percorso tattile permanente dedicato alle persone non vedenti e ipovedenti e con questo evento propone una nuova e coinvolgente occasione per sensibilizzare sul tema della diversità. Il Dipartimento educativo del museo, infatti, lavora da alcuni mesi con l’intento di favorire una sempre maggiore accessibilità alla collezione da parte di tutti i pubblici fragili e per questo ha sviluppato anche un percorso dedicato ai bambini con autismo ed uno rivolto alle persone con Alzheimer e a chi se ne prende cura. 


Ultravox Firenze, arriva il Post-pandemic Tour dei Marlene Kuntz Sabato 28 agosto

Afghanistan: Appello a Mario Draghi per istituzione osservatorio internazionale sui diritti umani