Anche nella giornata di ieri, con particolare riguardo all’area del centro storico di Pisa e delle piazze ritenute sensibili per il formarsi di assembramenti, si sono svolti servizi straordinari di controllo del territorio congiunti tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale, servizi disposti con ordinanza del Questore e coordinati da un Commissario della Questura.

Nel corso del servizio sono stati identificate nr. 89 persone, controllati 25 veicoli e n. 2 esercizi commerciali. E’ stata elevata inoltre n.1 sanzione per vendita di bottiglie di alcolici in vetro oltre l’orario consentito. Seppure da oggi la Toscana è in zona bianca, dunque è stato abolito il c.d. “coprifuoco” adottato dalle Autorità governative per limitare i rischi di diffusione del Coronavirus, persiste il divieto di assembramento visto che l’ emergenza sanitaria non è conclusa; pertanto il Questore, su delega del Comitato provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica, che si riunisce periodicamente sotto la presidenza del Prefetto ed è composto dai vertici di tutte le Forze di Polizia, continuerà a pianificare servizi coordinati interforze, in aggiunta a quelli che già la Polizia di Stato effettua ordinariamente.

La sola Polizia di Stato difatti, nei primi 20 giorni  del mese di giugno, ha tra l’ altro elevato 65 sanzioni amministrative per violazione della normativa antiCovid, nonché 4 sanzioni per violazioni della recentissima ordinanza sindacale “antivetro”, sottoponendo ai controlli di rito anche numerosi esercizi commerciali. Tra sabato sera ed ieri sera, nel corso dei predetti servizi, la Polizia di Stato ha anche denunciato un livornese 37enne per violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno a Pisa, comminatagli a febbraio di quest’ anno  dal questore di Pisa; nonché ben 3 assuntori, provenienti dall’ hinterland pisano, trovati in possesso in tre distinte occasioni di controllo, in zona stazione, di dosi singole acquistate per lo “sballo” del fine settimana: in due occasioni altrettante dosi di cocaina, in una occasione una dose di eroina. Per tutti e tre è scattato il  sequestro dello stupefacente e la segnalazione amministrativa, come assuntori, al Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura.


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