Nella stagione venatoria aperta il 20 Settembre 2020 e chiusa il 31 gennaio 2021, il Gruppo Carabinieri Forestale di Grosseto, attraverso il lavoro del NIPAAF e delle Stazioni dislocate sull’intero territorio provinciale, ha svolto attività di prevenzione, monitoraggio e repressione, attenzionato le aree fortemente vocate alla caccia al fine di verificare anche il rispetto dei divieti imposti dalla “zona rossa”, dalla “zona arancione” e “gialla” poi.
Sono stati effettuati nel complesso 547 controlli che hanno portato a sanzioni amministrative per un importo totale di 5.120 euro, 6 persone denunciate e relativi sequestri penali per violazioni in materia delle norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio – caccia e controllo delle armi.
L’elevata vocazione venatoria che tradizionalmente caratterizza la provincia di Grosseto, specie con l’affluenza di numerosi cacciatori anche da fuori provincia, sia per la caccia alla migratoria di passo che quella tradizionale al cinghiale in battuta e ancora per la caccia vagante, specialmente alla beccaccia, per la stagione venatoria trascorsa é stata fortemente condizionata dall’emergenza epidemiologica covid-19.
Il controllo dei Carabinieri Forestali continua anche al termine della stagione venatoria, rammentando che l’attività venatoria esercitata in periodo di chiusura é vietata e comporta violazioni penali.


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