Altopascio

Apre il prossimo lunedì, 2 novembre, il bando per richiedere il finanziamento per sostituire gli impianti di riscaldamento civile e per l’acquisto di biotrituratori da parte di proprietari, affittuari e comodatari di terreni a uso agricolo e aziende agricole quale alternativa all’abbracciamento di residui vegetali. Il bando sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Altopascio. 

Gli incentivi vengono emessi in seguito a un accordo tra la Regione Toscana e 14 Comuni tra la Piana Lucchese (Lucca, Capannori, Altopascio e Porcari) e la Val di Nievole finalizzato alla realizzazione di interventi volti a migliorare la qualità dell’aria. Il bando mette a disposizione complessivamente per tutti gli enti coinvolti 900mila euro, di cui 600mila euro per i contributi relativi alla sostituzione degli impianti termici e 300mila euro per l’acquisto di biotrituratori. 

Il bando si articola in due misure. La prima prevede la concessione di contributi pari al 100 per cento della spesa sostenuta per la trasformazione dei camini aperti in termo camini a camera chiusa. Incentivi del 100 per cento sono inoltre previsti per la sostituzione di generatori di calore alimentati a biomasse e pellet con pompe di calore di nuova fabbricazione, generatori di calore a gas metano a condensazione e generatori di calore a biomassa con classe di prestazione superiore o uguale a 4 stelle. Sono inoltre previsti incentivi, variabili dal 35 al 100 per cento, per la sostituzione di generatori di calore a gas naturale, gpl o gasolio con pompe di calore e generatori di calore a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A. Il contributo massimo erogabile è di 8mila euro. 

La seconda misura vede come beneficiari le imprese agricole e i proprietari, gli affittuari o i comodatari di terreni ad uso agricolo ubicati ad una quota uguale o inferiore ai 200 metri sul livello del mare che potranno ricevere contributi per l’acquisto di biotrituratori come alternativa agli abbruciamenti all’aperto dei residui vegetali delle coltivazioni. Sono ammessi al contributo i biotrituratori di nuova fabbricazione, conformi alle disposizioni Ce, di tipo manuale o portato con motorizzazione di tipo elettrico o endotermico (benzina o diesel). L’incentivo per i privati cittadini coprirà fino al 70 per cento del costo di acquisto del biotrituratore con un massimo erogabile di 6mila euro, mentre l’incentivo per le aziende agricole coprirà fino al 50% del costo di acquisto con un massimo erogabile pari a 5mila euro.

Le domande per la richiesta degli incentivi possono essere presentate a partire dalle 9 di lunedì (2 novembre) secondo i modelli di domanda allegati al bando ed entro le 12 del 2 marzo 2021.

Capannori

Da venerdì prossimo, 30 ottobre, l’amministrazione comunale attiverà uno sportello telefonico per dare informazioni ai cittadini sugli incentivi previsti per la trasformazione di caminetti aperti in termocamini, la sostituzione di impianti termici ad uso residenziale con impianti a minor impatto ambientale e per l’acquisto di biotrituratori da parte di proprietari, affittuari e comodatari di terreni ad uso agricolo e aziende agricole quale alternativa all’abbruciamento di residui vegetali. Lo sportello sarà aperto tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.30. I numeri telefonici da chiamare sono: 0583 428353 e 0583 428732.

Gli incentivi potranno essere richiesti partecipando ad un bando che aprirà lunedì 2 novembre (già scaricabile dal sito internet del Comune nella sezione ‘Politiche ambientali -Incentivi’) emesso in seguito ad un accordo tra la Regione Toscana e 14 Comuni della Piana Lucchese (Lucca, Capannori, Altopascio e Porcari) e della Val di Nievole finalizzato alla realizzazione di interventi volti a migliorare la qualità dell’aria. Il bando mette a disposizione complessivamente per tutti gli enti coinvolti 900 mila euro, di cui 600 mila euro per i contributi relativi alla sostituzione degli impianti termici e 300 mila euro per l’acquisto di biotrituratori.

“Siamo di fronte ad un’opportunità davvero molto importante per ridurre le emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti provenienti da impianti di riscaldamento e dall’abbruciamento di residui vegetali con l’obiettivo di ridurre una delle principali sorgenti di emissione di materiale particolato, le PM10, rappresentata dalla combustione da biomassa – spiega l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro -. Per questo abbiamo deciso di aprire uno sportello informativo dedicato, in modo che chi è interessato possa ricevere tutte le informazioni necessarie per partecipare al bando. Gli incentivi sono previsti per un vasto comprensorio e per questo hanno una valenza ancora più incisiva. Invito quindi la cittadinanza a cogliere questa occasione per compiere un passo avanti significativo nel miglioramento della qualità dell’aria”.

Il bando si articola in due misure. La prima misura prevede la concessione di contributi pari al 100% della spesa sostenuta per la trasformazione dei camini aperti in termo camini a camera chiusa. Incentivi del 100% sono inoltre previsti per la sostituzione di generatori di calore alimentati a biomasse e pellet con pompe di calore di nuova fabbricazione, generatori di calore a gas metano a condensazione e generatori di calore a biomassa con classe di prestazione superiore o uguale a 4 stelle. Sono inoltre previsti incentivi, variabili dal 35% al 100%, per la sostituzione di generatori di calore a gas naturale, gpl o gasolio con pompe di calore e generatori di calore a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A.
Il contributo massimo erogabile è di 8 mila euro

La seconda misura vede come beneficiari imprese agricole e proprietari, affittuari o comodatari di terreni ad uso agricolo ubicati ad una quota uguale o inferiore ai 200 metri sul livello del mare che potranno ricevere contributi per l’acquisto di biotrituratori come alternativa agli abbruciamenti all’aperto dei residui vegetali delle coltivazioni. Sono ammessi al contributo i biotrituratori di nuova fabbricazione, conformi alle disposizioni CE, di tipo manuale o portato con motorizzazione di tipo elettrico o endotermico (benzina o diesel). L’incentivo per i privati cittadini coprirà fino al 70% del costo di acquisto del biotrituratore con un massimo erogabile di 6 mila euro, mentre l’incentivo per le aziende agricole coprirà fino al 50% del costo di acquisto con un massimo erogabile pari a 5 mila euro.

Le domande per la richiesta degli incentivi possono essere presentate a partire dalle ore 9 di lunedì 2 novembre secondo i modelli di domanda allegati al bando ed entro le ore 12 del 2 marzo 2021 a mezzo servizio postale ordinario, P.E.C.(pg.comune.capannori.lu.it@cert.legalmail.it o direttamente al Protocollo del Comune di Capannori.


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