Tiziana Vigni è avvocato e da anni difende i più deboli. Una persona che parla con il cuore in mano, che crede fermamente nelle battaglie che porta avanti e che ha come bandiere, Libertà e verità. Ecco cosa ci ha detto.

Il Movimento 3V è l’unico movimento politico che chiede verità e mette al centro di ogni azione politica il benessere e la salute dell’essere umano. Quale sarà la sua ricetta per far convivere la verità con la  pratica giornaliera della burocrazia e della politica?

La verità potrebbe diventare una vuota avvertenza e non può essere una forma di ideale che non si può concretizzare. L’economia circolare è la base ma va applicata. Facciamo l’esempio dei rifiuti. I rifiuti sono un’opportunità. Le indicazioni che arrivano dalla Comunità Europea se applicate in modo malizioso possono essere fuorvianti. Sappiamo bene che stiamo mangiando plastica, le micro particelle di plastica passano attraverso le specie ittiche e noi le immettiamo così nel nostro corpo. Dicono che ne ingeriamo una quantità paragonabile ad una carta di credito…
Quindi è ovvio che la plastica va abolita ma continuiamo a produrla il ciclo non si fermerà mai. I metodi ci sono, e vanno applicati., non serve solo parlarne. Se a livello personale iniziamo con azioni tipo acquistare prodotti sfusi, le aziende si adegueranno. Inoltre quelle che producono plastica possono essere convertite in produzioni più utili. Perché illudere le persone con le plastiche biodegradabili che sappiamo che contenendo idrocarburi vengono smaltite con difficoltà?  Poi c’è il riciclo che si può mettere in atto come la creazione di oggetti, abiti o altro.

Il Vostro movimento fa della libertà di cura un baluardo. Crede che i cittadini della Toscana abbiamo compreso, o siano pronti per comprendere,  lo spirito delle vostre idee in materia?

Verità. Politica e verità, in ogni campo. Per esempio i vaccini. I  vaccini sono un trattamento sanitario preventivo. La Legge 210/92 all’art. 1 prevede un riconoscimento economico a favore di persone danneggiate irreversibilmente da complicazioni insorte a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati. Ad oggi ci sono casi accertati di danni con ordinanza della corte di Cassazione (per vaccino pertosse che ha causato encefalopatia grave) ma il danno non è applicato perché si ritiene che chi lo ha praticato non abbia applicato il protocollo. Ma se mi obblighi a subire mi devi anche risarcire. Questo fa parte di coerenza e verità.
Zingaretti Presidente della Regione Lazio, rende obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale e anti pneumococcica per tutti i cittadini over 65 anni e tutto il personale sanitario per ridurre i fattori confondenti.  Questo vuol dire che  nel Lazio per andare a giocare alla bocciofila ci vuole il passaporto vaccinale! Greg G. Wolff ufficiale sanitario del Pentagono pubblicando su  Pub Med dimostra che le vaccinazioni danno una maggiore possibilità di ammalarsi.  Dunque…
Vorrei che fosse chiaro che non sono contro i vaccini ma per vaccini “puliti” perché oggi i vaccini contengono sostanze che possono creare alterazioni e danni. Soprattutto contengono alluminio. Siamo arrivati al punto da smentire medici come Luc Montagnier biologo e virologo francese e premio Nobel.
Vogliamo verità. Vogliamo verità sul Covid19. Vogliamo sapere perché sono stati bruciati i corpi. Vogliamo capirlo da bravi cittadini. Non sono negazionista o complottista dico solo ragioniamo prima di prendere decisioni. Molti i medici sono stati radiati solo per aver diffuso informazioni tacciate di non scientifiche. Il consenso informato è viziato.
Io ho negli occhi lo sguardo impaurito di quelle mamme che ho difeso, mamme che si sentono in colpa per aver fatto vaccinare quei figli che, a causa di quei vaccini, oggi non hanno una vita come tutti.
Si tratta solo di investimenti di multinazionali con cui il governo si riempie la pancia.

A suo avviso come dovrebbe operare il governo della Toscana per venire incontro alla mancanza di lavoro sia dei giovani che dei meno giovani rimasti senza impiego e difficilmente ricollocabili ma lontani dalla pensione?

Faccio mia la proposta del professor Giorgio Alleva ordinario di Statistica del Dipartimento di Metodi e modelli per l’economia, il territorio e la finanza della sapienza di Roma.
Riduzione dell’ orario di lavoro, ammortizzatore sociale unico, contratti di solidarietà difensiva.
In Italia molte piccole aziende durano difficoltà e per loro la digitalizzazione è un carico ancora pesante. E’ uno dei problemi da capire. Il nostro paese vuole tutti a casa tutti connessi quando mancano ancora competenze e strutture adeguate. Inoltre  bisognerebbe guardare a chi, come il Costa Rica, ha puntato sul tema ambientale. Noi abbiamo un panorama che è il nostro patrimonio, fauna e flora da proteggere perché fonti di lavoro. Anche pensare un aeroporto “ sotto casa” che rilascia inquinanti sulla testa della gente è una visione da ripensare in questa ottica.
Dobbiamo dare servizi, come treni che colleghino le città e non solo le principali, abbiamo bisogno di nuove vie ferrate. E poi c’è l’acqua che deve essere pubblica. Un bene di tutti e quindi un bene pubblico.

In un mondo “cambiato” dal Covid secondo lei l’impianto economico toscano basato sulla piccola e media impresa come può reinventarsi? 

Potenziando il turismo e tutto ciò che si porta dietro, rilanciando una Toscana davvero pulita. Ripensare alle terme, dando loro appeal per farle decollare perché ora sono ferme. Guardare alle compartecipate perché oggi in Italia il controllore è anche il controllato…

Inquinamento elettromagnetico e 5G. Come pensate di dare battaglia quando ci sono accordi già siglati?

Si interviene mettendo in campo attenzione e seguendo obiettivi di qualità. I limiti ci sono bisogna controllare che siano rispettati. Nessuno vuole fermare il progresso ma è necessario usare un principio di precauzione. Per l’esposizione permanente si è passati, nel 2012, dai 6 minuti nelle 24 ore (per i limiti di soglia cautelativi) a  6 V/m. Quindi portare a ben 61 V/m secondo la proposta Colao non sarebbe cautelativo. E anche il posizionamento delle antenne andrebbe controllato bene.
Puntiamo a regolamenti per i comuni che dovrebbero in applicare del principio di minimizzazione.

I temi che portate avanti sono molto vicini al pensiero del Movimento 5 Stelle degli albori. Abbiamo poi visto che la macchina politica e burocratica è un grande drago capace di ingoiare tutti o quasi. Qual è l’arma con cui vi difenderete?

Noi puntiamo alla libertà. Vorrei essere una portatrice di speranza, non garantisco i risultati ma mi impegnerò fino alla fine.  Cercherò di esercitare quello che Cartesio chiama il genio maligno. Non voglio insegnare niente, so che  non sarò in pace fino a quando un uomo sulla terra  sarà libero.

Qual è la strategia (se c’è) per ridurre e magari debellare il clientelismo tipico del nostro sistema politico e specialmente di quello toscano ben radicato in 70 anni senza alternanza?

I politici non ascoltano più. Per noi questo vuol dire evitare destra e sinistra. Non si governa con il manganello della paura ma con la mano che mostra la verità

La Toscana ha un’alta percentuale di assenteismo al voto. Pensa che questa volta, dopo la chiusura e le tante istanze che mettono i cittadini l’uno contro l’altro,  le cose andranno diversamente?

Chi non va a votare si toglie la libertà da solo.

Al Governo di una regione o di un paese serve gente giovane con idee ma inesperta o gente  con esperienza di lavoro e vita pratica sulle spalle?

Non ci vuole un’età ma una vera preparazione e capacità di ragionamento e ascolto.

Donne e politica. Più donne in campi come politica e d economia potrebbero avviare una strada migliore verso un auspicato cambiamento?

Credo molto nel ruolo femminile ma occorrono donne che portino nella politica la bellezza dell’accoglienza, la cura innata,  non l’atteggiamento rapace dell’uomo. Non quelle hanno abdicato alle loro qualità femminili.

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politica tiziana Vigni

ultimo aggiornamento: 15-09-2020


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