Gli uomini del Commissariato hanno notificato le conclusioni indagini nei confronti di un uomo di 44 anni, residente nel comune di Massa, per il traffico di sostanza stupefacente, ed in particolare per la cessione di circa 30 grammi di cocaina.La sostanza, sottoposta ad analisi tecnica, risultava contraddistinta da un’elevata percentuale di principio attivo e quindi di “purezza”. L’indagine nasceva dall’arresto in flagranza di un cittadino italiano residente a Carrara, classe 1978, che veniva trovato con la sostanza stupefacente in un borsello, divisa in involucri da 5 grammi l’uno, pronta per la successiva attività di spaccio.Da qui sono iniziate le attività degli investigatori della Polizia di Stato, improntate a ricostruire la filiera del traffico di stupefacente, ed in particolare a individuare quale fosse il fornitore della cocaina e gli eventuali intermediari nella rete criminale. Inizialmente l’attività veniva concentrata sull’arrestato, disegnando il suo network di contatti e amicizie, selezionando poi i possibili profili compatibili con il traffico della sostanza stupefacente. Grazie a tale meticolosa analisi ed a successivi appostamenti effettuati dai poliziotti del Commissariato emergeva la figura dell’odierno denunciato, soggetto ignoto fino a quel momento alle forze dell’ordine.L’uomo, infatti, sarebbe stato il fornitore della cocaina poi trovata in possesso all’arrestato. La droga sarebbe arrivata da Massa per essere poi rivenduta a Carrara dall’arrestato e da altri suoi complici, uno in particolare, anch’egli di Carrara e loro coetaneo, veniva a sua volta denunciato quale intermediario nello scambio della cocaina.


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