Firenze, presentata stamani in Regione Toscana la Settimana della Protezione Civile che avrà il suo clou il 12 e 13 settembre in 87 piazze della Toscana.
Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.
Punti informativi “Io non rischio” saranno nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Quest’anno la campagna, giunta alla nona edizione, aprirà la prima Settimana nazionale della protezione civile, sette giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale, in cui i cittadini italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile.
Domenica 13, giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, sarà proprio il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli a dare ufficialmente il via alla Settimana visitando alcune piazze della campagna.
È stato anche costituito un Albo dei comunicatori ‘Io non rischio’ toscani, visto il ruolo rilevante che questi volontari hanno per la popolazione. E siccome l’informazione è fondamentale per la prevenzione e le attività non strutturali di Protezione Civile, deve essere informazione di qualità.
I numeri della Toscana
La campagna INR 2019 in Toscana coinvolge 13 organizzazioni di Volontariato a livello nazionale – ANA; ANAI, ANC, ANPAS, CISOM, CIVES, CRI, FIRCB, LARES, Misericordie, Psicpopo, VAB, SWRTT – e varie organizzazioni di volontariato a livello locale, Ass. Vol. Centro scienze naturali Prato, Anpana Lucca e Livorno, Gruppo comunale Sorano, Gruppo comunale Vaiano, Gruppo comunale Castelnuovo Garfagnana, Emergens Prato, Gruppo volontari antincendio Paolo Logli Calci.
In totale sono 85 le sezioni di volontariato locali coinvolte nel progetto.
Il 12 ottobre scenderanno in 33 piazze e il 13 ottobre in 60 piazze di 55 comuni delle 10 province toscane. Sono in tutto 87 i punti informativi dove si alterneranno 654 volontari comunicatori appositamente formati. Ecco le mappe dei due giorni.
Nell’ambito di ‘Io non rischio’ a Firenze, alle Cascine, sarà possibile visitare la mostra itinerante ‘Terremoti d’Italia‘, realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, che invita a conoscere da vicino uno dei rischi naturali che più interessa il nostro Paese in termini di diffusione: il rischio sismico.
All’interno della mostra ci sarà uno stand permanente per informare la cittadinanza sui comportamenti da tenere in caso di terremoto. La mostra sarà visitabile dal 10 ottobre al 3 novembre.
In Italia l’edizione 2019 coinvolge oltre 5.000 volontari e volontarie appartenenti a 750 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni.
L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di ISPRA – Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab – Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.
Videointervista Assessore Protezione Civile comune di Firenze https://youtu.be/L-qFidwNE_U