Sabato 6 gennaio torna il tradizionale appuntamento con il “Tuffo di Befana” a Marina di Pisa. Il ritrovo per tutti i partecipanti è in piazza Sardegna alle ore 11.00 per le iscrizioni cui seguirà, alle ore 11.45, l’arrivo della Befana Avis con i dolci per i bambini e alle ore 12.00 il primo bagno dell’anno. L’iniziativa, giunta alla sedicesima edizione, è promossa da Avis Pisa e Amici del Mare di Livorno, patrocinata e sostenuta con il contributo del Comune di Pisa. La partecipazione al tuffo è gratuita e aperta a tutti.
A presentare l’evento stamani a Palazzo Gambacorti l’assessore al turismo e litorale del Comune di Pisa Paolo Pesciatini, il presidente di Avis Paolo Ghezzi, Roberto Onorati per gli Amici del mare di Livorno, Ornella Forti per gli Amici del mare sez. di Pisa e Paolo Malacarne per la Croce Azzurra Litorale Pisano. Oltre a Avis Pisa e Amici del mare di Livorno, l’iniziativa è svolta in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Croce Azzurra, Associazione internazionale di Polizia e SICS Toscana.
Per il tuffo sarà messo a disposizione un ambiente protetto dove cambiarsi in autonomia (senza però la possibilità di lasciare vestiti, dati gli spazi ristretti e la grande partecipazione). Dopo il tuffo, sono previsti riconoscimenti per il gruppo più numeroso, per i tuffatori più giovani e meno giovani.
“Il tuffo di Befana – dichiara l’assessore Paolo Pesciatini – che si tiene a Marina di Pisa ma che abbraccia tutto il nostro mare rientra, ormai da anni, nel calendario delle iniziative consolidate delle festività natalizie. Ogni volta si arricchisce di nuove presenze ed è un momento di grande condivisione e inclusione: un invito alla solidarietà e a vincere anche resistenze personali. Ringrazio coloro che ogni volta rendono possibile questa iniziativa: Avis Pisa, Amici del mare, Croce Azzurra, Croce Rossa Italiana, Associazione internazionale di Polizia e SICS Toscana con i cani bagnino”.
“Questo appuntamento – ha aggiunto Paolo Ghezzi – ha sia un valore simbolico che concreto. Simbolico perché unisce Pisa e Livorno che organizzano insieme l’evento ma anche concreto per gli aspetti solidaristici, vincere le proprie resistenze e andare oltre diventando donatori di sangue. L’invito è a partecipare anche per dare un segno concreto di vicinanza a un Litorale che in questo periodo ha sofferto particolarmente”.