Pisa, 12 dicembre 2023. Prende il via l’iter che porterà alla progressiva riqualificazione e valorizzazione del Mercato del Duomo secondo le indicazioni contenute nel nuovo Piano del Commercio su aree pubbliche, approvato dal Consiglio Comunale nel gennaio del 2022. Nei giorni scorsi la Giunta ha infatti approvato una delibera che dà il via al procedimento, prevedendo di mettere a disposizione 350 mila euro per la “rottamazione” delle concessioni.
Nelle prossime settimane il Comune pubblicherà uno specifico avviso pubblico rivolto agli operatori titolari di posteggio in piazza Manin interessati a cessare la propria attività rinunciando alla licenza. Verrà quindi stilata una graduatoria, basata sul criterio dell’anzianità riferita alla presenza sul mercato, in base alla quale gli operatori individuati avranno diritto ad un ristoro/contributo di 35mila euro.
“Nell’ambito del processo di riorganizzazione e razionalizzazione del Mercato delle aree limitrofe al Duomo, che prevede la riduzione del numero di postazioni presenti in piazza Manin e la riassegnazione dei posteggi nella zona adiacente all’area monumentale – dichiara l’assessore al commercio, Paolo Pesciatini – è stata prevista l’opportunità, per gli operatori, di rottamare la propria attività a fronte di un ristoro/contributo da parte dell’amministrazione comunale quantificato nella cifra di 35mila euro. Si tratta di una misura concordata con le associazioni di categoria in fase di approvazione del nuovo Piano del Commercio che mira a contemperare l’interesse economico degli ambulanti con la necessità di ridurre il numero di posteggi presenti in piazza Manin”.
Piano del Commercio e nuova collocazione delle bancarelle. Il nuovo Piano del commercio su aree pubbliche del Comune di Pisa è stato adottato nel gennaio 2022 in sostituzione del vecchio piano che risaliva al 2001. Lo strumento di pianificazione ha l’obiettivo di rilanciare il commercio ambulante cittadino e prevede una soluzione definitiva per il mercato del Duomo – che assume la nuova denominazione di “Mercato delle aree limitrofe al Duomo”- in modo da riportare decoro, ordine e bellezza nell’area di ingresso di una delle più belle e visitate piazze del mondo, patrimonio dell’umanità.
Le bancarelle saranno dislocate nelle seguenti aree: Largo Cocco Griffi, via Contessa Matilde, piazza Manin, area prospiciente via Cammeo, porzione di via S. Maria, porzione di via Cardinale Maffi, parcheggio scambiatore via Pietrasantina, parcheggio scambiatore adiacente il ristorante universitario di via Cammeo. La riassegnazione dei posteggi avverrà tenendo conto dell’anzianità riferita alla presenza sul mercato degli operatori, con possibilità di rottamazione delle concessioni per coloro che aderiranno ad apposito Bando del Comune di Pisa. Le postazioni di tipo fisso saranno realizzate dall’Amministrazione Comunale e messe a disposizione degli operatori. A fronte di questo investimento sarà richiesto un canone concessorio di locazione.
Riqualificazione del percorso turistico e ricollocazione temporanea. La delibera approvata in Giunta fissa inoltre i criteri per la ricollocazione transitoria delle bancarelle, necessaria per consentire l’intervento di riqualificazione del percorso ciclopedonale dedicato ai turisti nel tratto che parte dal parcheggio scambiatore di via Pietrasantina e arriva fino a Largo Cocco Griffi. L’intervento – finanziato per un totale di 5,812 milioni di euro, di cui 2,312 milioni di finanziamento PNRR e circa 3,5 milioni, di risorse del Comune di Pisa – prenderà il via a breve e include anche la riqualificazione dell’area monumentale che ospita il mercato turistico, tra Largo Cocco Griffi e Piazza Manin. I lavori si inseriscono inoltre all’interno del progetto complessivo di riqualificazione urbana che investe tutta l’area nord ovest, oggetto di finanziamenti nell’ambito del programma nazionale della qualità dell’abitare (PINQUA).
Per limitare il più possibile l’impatto sugli operatori i lavori saranno articolati in due lotti distinti, con conseguente spostamento temporaneo dei posteggi interessati in area compatibile, per il tempo strettamente necessario alla realizzazione del singolo lotto. La ricollocazione avverrà in base a due distinte graduatorie, una riguardante il primo lotto e l’altra riguardante il secondo lotto di lavori, che terranno conto dell’anzianità di presenza sul mercato degli operatori.