Un commerciante francese è stato denunciato per il reato di abbandono di rifiuti speciali non pericolosi e sanzionato per 6.500 euro a seguito di controlli e indagini dell’unità di polizia ambientale della polizia municipale di Prato.

Tutto è iniziato alcune settimane fa quando, grazie al costante controllo del territorio effettuato dal personale dell’unità di polizia ambientale, è stato accertato il ripetuto abbandono di ingenti quantità di rifiuti derivati da imballaggi di confezioni di abbigliamento nella zona di via Valle d’Aosta nel Macrolotto di Jolo.

Le indagini, condotte con appostamenti e rilevazioni video-fotografiche e raccolta di tracce lasciate sul posto, hanno consentito di individuare il veicolo e indizi che riconducevano ad una attività commerciale del settore abbigliamento. L’indagine è proseguita finché il veicolo è stato intercettato nel macrolotto di Jolo da una pattuglia in borghese della Polizia Municipale, che ha fermato il conducente e lo ha accompagnato presso il Comando per gli accertamenti di rito. L’autore degli abbandoni è risultato essere un commerciante francese che, per motivi di lavoro, circa due volte al mese veniva a Prato con lo scopo di fare acquisti di prodotti di abbigliamento e confezioni nei vari pronto moda della zona, ma solo dopo aver illecitamente scaricato i rifiuti della propria attività commerciale sul suolo pubblico.

Contestati gli addebiti, il commerciante francese è stato denunciato per il reato di abbandono di rifiuti speciali non pericolosi. Questi, dimostrando di aver compreso il disvalore delle sue azioni, ha tempestivamente provveduto a rimuovere smaltire a proprio carico i rifiuti, aderendo alla procedura prescrittiva amministrativa disciplinata dal Codice dell’Ambiente, che prevede una sanzione di 6500 euro.


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