Ultimo appuntamento, giovedì 16 marzo alle 18, con le classiche conferenze ante-Prima con aperitivo finale legate alla presentazione dei titoli della Stagione Lirica. Come è tradizione, nel Ridotto del Teatro di Pisa, il direttore artistico Cristian Carrara introdurrà il pubblico alla Juditha Triumphans devicta Holofernis barbarie (RV 644) di Antonio Vivaldi, in prima assoluta sul palco pisano venerdì 17 alle 20.30 (in replica domenica 19 alle 15.30). L’ingresso alla conferenza di giovedì 16 è libero e gratuito, seguirà un aperitivo offerto dalla Fondazione Teatro di Pisa.

I biglietti per le recite del 17 e del 19 sono ancora disponibili e acquistabili direttamente al botteghino del Teatro, per telefono (050.941188) e online su www.vivaticket.com. Altre info al numero 050.941111 e sul sito www.teatrodipisa.pi.it.

Grazie alla stretta collaborazione con la Fondazione Pisa, il Museo di Palazzo Blu dedica una esclusiva promozione al pubblico della Judithafino a venerdì 17 marzo, chi acquisterà il biglietto per assistere all’opera, avrà diritto a un ingresso scontato – 8 euro anziché 15 – per la mostra “I Macchiaioli” (aperta fino a domenica 19 marzo) e potrà visitare gratuitamente l’Esposizione permanente di Palazzo Blu e la mostra “Immagini dal Ventennio. Pisa e il regime fascista (1922-1943).

La Juditha, oratorio militare in due atti composto dal Prete Rosso su libretto in versi tardo latini di Giacomo Cassetti, è il quinto e conclusivo titolo della Stagione Lirica 2022-2023 del Teatro di Pisa che la porta in scena come propria produzione in un nuovo allestimento firmato da Deda Colonna (regia), Manuela Gasperoni (scene e costumi) e Michele Della Mea (disegno luci). L’opera è anche una coproduzione con il Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona. Sul podio dell’orchestra Auser Musici il Maestro Carlo Ipata, dirige il coro Arché il Maestro Marco Bargagna.  Nei ruoli, tutti scritti per timbri femminili, voci esperte del repertorio vivaldiano: Sonia Prina è Juditha, Francesca Ascioti è Holofernes; Miriam Carsana è Abra, Shaked Bar è Vagaus, lo scudiero di Holofernes, Federica Moi è il sommo sacerdote Ozias. Anche il Coro dei soldati e il Coro delle Vergini sono composti da voci femminili.

La Juditha Triumphans di Vivaldi è inserita nel calendario del Marzo delle Donne, l’iniziativa patrocinata dal Comune di Pisa e dall’Assessorato alle Pari Opportunità.

In occasione di questa prima assoluta sulla scena pisana, il Teatro Verdi di Pisa invita il pubblico a riscoprire la vicenda biblica di Giuditta attraverso le testimonianze artistiche presenti in città.  Nella Esposizione permanente di Palazzo Blu si possono ammirare due dipinti con soggetto Giuditta e Oloferne: si tratta di un olio su tela del XVII sec. attribuito alla cerchia di Guido Reni, e di un olio su tavola del XVI sec., di autore di ambito fiorentino. Nella tribuna della Cattedrale di Pisa è invece presente la Giuditta (con la fantesca), olio su tela del fiorentino Ottavio Vannini (XVII sec.).

Le immagini dei tre dipinti sono state gentilmente concesse da Palazzo Blu e dall’Opera della Primaziale Pisana alla Fondazione Teatro di Pisa per la composizione e la stampa del libretto che sarà dato in omaggio al pubblico di entrambe le recite della Juditha.

Orari biglietteria:Il botteghino di via Palestro 40 è aperto dal martedì al sabato con orario 11 -13 e, nei giorni di martedì, giovedì e sabato anche con orario 16-19. La biglietteria telefonica risponde al numero 050.941188 dal martedì al sabato con orario 9-11 e, nei giorni di martedì, giovedì e sabato anche con orario 14 -16. È possibile anche l’acquisto online (gli sconti in questo caso non sono applicabili) dal sito www.vivaticket.com. Per informazioni: 050 941111. 


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