Nel corso delle attività rivolte al contrasto del sommerso di lavoro, i finanzieri della Stazione Navale di Livorno in sinergia con quelli del Gruppo di Livorno, hanno eseguito presso la darsena vecchia di Livorno una mirata attività di contrasto al “lavoro nero”.
Al momento del controllo i finanzieri hanno rilevato la presenza di vari soggetti intenti a lavorare sia a bordo di alcuni pescherecci che presso l’adiacente banchina, intenti a smagliare le reti dopo la battuta di pesca. Al termine dell’attività è stato accertato che dei quindici lavoratori identificati al momento dell’intervento, ben otto di essi erano lavoratori in nero in quanto privi di qualsiasi contratto di lavoro. Inoltre tre di essi sono risultati essere clandestini ed un altro a seguito di identificazione è risultato essere minorenne. Le ulteriori indagini svolte hanno permesso di accertare le responsabilità penali dei relativi datori di lavoro, i quali sono stati immediatamente segnalati all’Autorità Giudiziaria competente per territorio. Le operazioni si sono svolte lungo la banchina presso la quale è stato riscontrato un ambiente di forte degrado, pericoloso sia per i lavoratori che per gli utenti del locale mercato del pesce, pertanto è stato notiziato il locale Ufficio Igiene e Sicurezza dell’ASL al fine di avviare le verifiche di competenza.