“Qui per testimoniare la nostra Memoria, qui perché la storia non si ripeta, mai più”. Lo dichiara Raffaella Bonsangue, candidata capolista per la Camera dei Deputati per Forza Italia nel collegio plurinominale di Pisa, Empolese e Firenze (P03), stamani a San Rossore per le commemorazioni in ricordo delle leggi razziali, firmate nel Parco di San Rossore. Era il 5 settembre del 1938 quando proprio a San Rossore il re Vittorio Emanuele firmò le ignobili leggi razziali. Un provvedimento che escluse le persone di religione ebraica dalle scuole e dalle università, e che fu seguito negli anni successivi dalla deportazione in massa ai campi di concentramento. “Sono passati 84 anni, e mai come oggi c’è bisogno di mantenere viva la Memoria”, dice Bonsangue.

“Anche per questo, come amministratrice, ho già cercato nel mio piccolo di dare un contributo. Esattamente un anno fa, il 5 settembre 2021, come vicesindaco di Pisa – ricorda l’esponente di Forza Italia – ho inaugurato un piazzale ad Anna Frank, un simbolo internazionalmente riconosciuto: si tratta della rotatoria tra viale delle Cascine e l’Aurelia. Una scelta non casuale, perché è proprio la strada di accesso per San Rossore, dove avvenne la firma della vergogna. La Toscana non dimentica”.

“Come donna e come rappresentante delle istituzioni rinnovo quindi l’impegno a rafforzare la memoria, anche attraverso iniziative pubbliche e specifici seminari nelle scuole, perché le nuove generazioni facciano tesoro dei moniti della Storia e non si ripetano gli stessi errori”, conclude Raffaella Bonsangue.


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