Il progetto del Comune di Livorno per la creazione di un centro polifunzionale per la famiglia all’ex scuola “Ciro Menotti” in via Poerio, quartiere Shangai, è stata ammesso a finanziamento nell’ambito del Pnrr, per un importo di quasi 2,2 milioni di euro.
E’ stato il sindaco Luca Salvetti, insieme alla vicesindaca Libera Camici e all’assessore al Sociale Andrea Raspanti, ad illustrare nel dettaglio il progetto in loco, in prossimità della struttura di via Poerio.
Il Comune di Livorno aveva partecipato con il progetto di riqualificazione dell’ex “Menotti” ad un avviso pubblicato dal Ministero dell’Interno e dell’Istruzione, nell’ambito Pnrr, per la presentazione di richieste di contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei Comuni destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.
Redatto dall’architetto comunale Melania Lessi per la parte architettonica e dai servizi sociali comunali per i contenuti e le finalità, il progetto è stato appunto riconosciuto meritevole di finanziamento, per la cifra esatta di € 2.170.000 .
Il Comune punta ad appaltare i lavori già entro fine anno (anche se il termine ultimo è quello di marzo 2023) e di avviare i lavori da gennaio 2023. Il progetto definitivo è già stato approvato dalla Giunta.
Che cosa sarà il centro per le famiglie
Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’edificio in via Poerio, quartiere Shangai, nella zona nord del Comune di Livorno, precedentemente destinato a scuola dell’infanzia.
Si tratta di un edificio costruito negli anni ’50 del novecento, con struttura in muratura portante, con accesso sia da via Poerio, sia da piazza F.lli Bandiera, attraverso lo spazio esterno.
A seguito della verifica di vulnerabilità sismica, nel 2019 è stato redatto un progetto di adeguamento che prevedeva, date le condizioni della struttura e la destinazione ad uso scolastico, la demolizione del primo.
I lavori sono stati eseguiti nel 2019 e hanno dato l’opportunità di verificare approfonditamente la struttura, in modo da aggiornare il progetto di adeguamento sismico.
Inoltre, considerato che la scuola dell’infanzia ha trovato sede in una nuova struttura (la scuola volano), la rifunzionalizzazione dell’edificio è finalizzata alla creazione di centro polifunzionale per la famiglia che ben si colloca negli ambienti del piano terra,con una superficie utile di 446 mq.
La struttura di via Poerio ospiterà un servizio per minori da 0 ai 14 anni e le loro famiglie, per assicurare un luogo di incontro, condivisione, socializzazione e costruzione di esperienze significative e stimolanti per la prevenzione del benessere familiare e sociale e per favorire la cultura e il valore educativo del gioco e la cultura dell’infanzia.
Sarà inoltre un luogo di monitoraggio e sostegno di eventuali segnali di disagio educativo-relazionale e familiare, nonché di collegamento con i Servizi Sociali del territorio che potranno collocarvi azioni e servizi di supporto alla genitorialità e alla cura e tutela dell’infanzia.
Quattro le aree in cui sarà suddiviso: area dell’accoglienza/informazione/sostegno alla genitorialità; area materno infantile/prescolare;area ludoteca/laboratorio; area esterna attrezzata.
Completeranno la struttura la zona dei servizi (bagni dedicati ai bambini, agli adulti, agli operatori, che avranno anche una zona spogliatoio, ripostigli ecc).
Sarà a disposizione anche un’ampia zona all’aperto, un giardino (già utilizzato in passato come parco di quartiere) con area piastrellata, da utilizzare per giochi di movimento, con spazi per la coltivazione di erbe aromatiche, una sabbiera per i più piccini.
L’accesso ai servizi sarà gratuito.
Il tutto sarà gestito dal Comune insieme alle associazioni del territorio.
In occasione della conferenza stampa il Sindaco ha fatto il punto sugli interventi fatti nel quartiere dall’inizio del mandato. Interventi “ovviamente non esaustivi di tutte le criticità ma comunque di rilievo e un grosso passo in avanti:in questo percorso ideale questo centro era uno dei nodi da sciogliere, con finanziamenti che sono arrivati e che ci danno la possibilità di partire con il recupero e recuperare anche la piazza.
Tra i risultati per il quartiere si segnala l’abbattimento della Chiccaia (è di queste ore notizia che si è sbloccato avvio dei lavori dopo un blocco dovuto all’aumento dei costi, lievitati di circa 2 milioni) insieme a cura del decoro volontà che la proprietà del circolino dia la possibilità di recuperare la struttura”.
La vicesindaca Camici e l’assessore Raspanti hanno ha espresso la loro soddisfazione per la imminente rinascita di questa struttura che erogherà nuovamente servizi.
Questo è stato un luogo che ha avuto grande importanza per sostenere la comunità, uno spreco vederlo in queste condizioni. Su modello di quanto avviene nel nord Europa il nuovo centro andrà ad offrire servizi a tutte le famiglie, sia svantaggiate che non, promuovere incontro tra famiglie, non solo di Shangai ma di tutta la città.