Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione Forestale di Manciano, nel corso di un servizio di perlustrazione delle aree boscate potenzialmente interessate da incendi boschivi, sono stati allertati nel corso del pomeriggio da un cittadino, il quale ha informato i militari che poco prima si era allontanato da casa un giovane di circa 20 anni. Il ragazzo, residente nella zona, avrebbe secondo le informazioni date dal segnalante, avuto intendi suicidi. Motivo per cui i Carabinieri, benché impegnati in un servizio antincendio, fondamentale in questi giorni in cui i roghi continuano a verificarsi con grande frequenza, hanno cambiato itinerario, portandosi dalla S.R. 74 dove stavano pattugliando, alle strade interne, dove era più probabile che il giovane si sarebbe potuto nascondere.
I forestali quindi si sono addentrati nella fitta rete di strade interne, e dopo un po’ hanno individuato un ragazzo, ai limiti di una zona boscata, il quale si mostrava in evidente stato di agitazione. La pattuglia si è avvicinata, intavolando una conversazione col ragazzo, all’esito della quale il giovane ha iniziato a calmarsi. Nel frattempo sopraggiungevano alcuni familiari del ragazzo e la pattuglia del nucleo radiomobile di Pitigliano: il giovane alla vista dei familiari si è tranquillizzato ulteriormente, per cui è stato possibile, poco dopo, riaffidarlo agli stessi familiari, da cui è stato infine ricondotto a casa.