A meno di un anno di distanza dal varo della prima unità dell’ammiraglia Mangusta Oceano 50, il giorno 7 giugno il cantiere Overmarine Group ha battezzato a Pisa, nell’area dei Navicelli, la seconda nave, il “Project Verona” destinato al mercato americano.
“Questo varo è il dodicesimo della divisione metallo del cantiere Overmarine che ha sede a Pisa, a cui faranno seguito altri 2 vari nei prossimi mesi. Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti in pochi anni con questa divisione, che si affianca a quella delle navi in materiale composito costruite a Viareggio” ha affermato Maurizio Balducci, AD del Gruppo.
Un apprezzamento che non è solo del mercato americano, ma dell’intero mondo dei Superyacht: il primo Mangusta Oceano 50, Alisa ha infatti trionfato a Londra durante l’ultimo World Superyacht Awards 2022, un premio assegnato da qualificati armatori, nella categoria “Displacement Motor Yachts 499GT and Below, 45m and Above”.
Il Mangusta Oceano 50 è una nave dislocante in acciaio e alluminio con una stazza di 499 GT nata dalla collaborazione tra gli uffici tecnici del cantiere, il designer Alberto Mancini, e P.L.A.N.A. Design dell’Ing. Ausonio.
Il Mangusta Oceano 50 offre voluminosi spazi vivibili sia interni sia esterni e grazie alle ampie finestrature a tutta altezza, alcune delle quali apribili, si realizza una perfetta continuità tra aree indoor e outdoor.
Tra le aree esterne più rilevanti troviamo la beach, che si affaccia su tre terrazze a pelo d’acqua connesse tra loro e che sono completamente attrezzate per avere un immediato contatto con il mare.
La zona di prua sul ponte principale presenta una grande piscina infinity ed una seconda piscina, anch’essa infinity, è situata sull’ampio sun deck.
Il cantiere offre per gli interni diverse soluzioni di layout; la configurazione scelta dall’Armatore su questa nave è a 6 cabine; la Suite armatoriale si trova sul main deck ed è dotata di un esclusivo “balcony” totalmente automatico affacciato sul mare; una cabina vip a tutto baglio e 4 cabine ospiti sono localizzate nel ponte inferiore.
L’arredamento degli interni è stato curato da Alberto Mancini che ha collaborato con gli uffici tecnici e interiors del cantiere per realizzare soluzioni in linea con le richieste dell’Armatore basato in Florida.
La nave è equipaggiata con due motori MTU 12V 2000 M86 da 1700 hp che le consentono di navigare fino alla velocità massima di 16 nodi. Con un range fino a 4500 miglia nautiche alla velocità di crociera di 11 nodi potrà attraversare l’oceano nel massimo comfort.
Attualmente in costruzione presso gli stabilimenti di Pisa altre imbarcazioni della serie Mangusta Oceano 50. La prossima nave disponibile alla vendita è l’unità 6 la cui consegna è prevista per l’estate 2026.