Il Comune di Carrara, in partnerariato con quello di Montignoso, con la delibera di giunta approvata giovedì 12 maggio si candida ad aggiudicarsi le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno per l’accoglienza dei profughi. L’iniziativa rientra nella scia delle azioni del governo nazionale per affrontare l’emergenza innescata dalla guerra in Ucraina. In particolare, attraverso alcune linee guida, gli enti locali sono invitati a presentare progetti «diretti alla predisposizione di servizi di accoglienza integrata per favorire il perseguimento dell’autonomia individuale e supportare i percorsi di integrazione e di inclusione sociale dei soggetti accolti». Per questo Carrara e Montignoso sono in lizza per aggiudicarsi le risorse necessarie all’accoglienza  di 16 persone, di cui 10 nel territorio del Comune di Carrara e 6 in quello di Montignoso. 

Oltre all’accoglienza materiale il progetto prevede l’attivazione percorsi di mediazione linguistico-culturale, di orientamento e accesso ai servizi del territorio, l’insegnamento della lingua italiana, la formazione e la riqualificazione professionale, l’orientamento e l’accompagnamento all’inserimento lavorativo, abitativo, sociale e legale e la tutela psico-socio sanitaria. La realizzazione dei servizi non sarà in capo ai comuni ma sarà affidata con gara pubblica. «Carrara è per tradizione una città dell’accoglienza e della Resistenza. Già durante la seconda guerra mondiale ha dato prova di grande generosità e coraggio: il conflitto in Ucraina, così vicino e così assurdo, come del resto tutte le guerre, ci impone di risfoderare questi importanti valori che hanno fatto onore alla nostra storia e devono essere assolutamente preservati» ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità. 


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