“A sette anni dall’attuazione della legge Delrio con la Legge Regionale 22/2015 sul riordino delle funzioni provinciali e delle successive leggi che hanno definito il nuovo quadro delle responsabilità amministrative, credo sia giusto fare un bilancio. E valutare, anche in Toscana, la possibilità di costruire un nuovo equilibrio nei ruoli tra Regione ed enti locali, in particolare il sistema delle Province”. È quanto ha detto il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, intervenuto questa mattina all’assemblea congressuale dell’Unione delle Province Italiane della Toscana presso la Città Metropolitana di Firenze.
“Condivido la proposta del Presidente Giani di metterci attorno a un tavolo per valutare cosa ha funzionato e cosa necessita di accorgimenti e modifiche – ha spiegato Mazzeo – È mia intenzione, intorno a questo tema, organizzare un convegno che faccia il punto della situazione coinvolgendo il mondo della ricerca toscano e l’esperienza amministrativa delle Province toscane per ipotizzare insieme soluzioni più adeguate ed eventuali modifiche normative”. Il presidente Mazzeo ha quindi augurato buon lavoro al nuovo presidente di Upi Toscana, Gianni Lorenzetti, e ringraziato l’uscente Luca Menesini “per tutto il lavoro fatto e la grande lungimiranza con cui ha guidato l’associazione fino ad oggi. Allo stesso tempo – ha concluso Mazzeo – faccio un grande in bocca al lupo al neo presidente Lorenzetti con l’impegno, come Consiglio Regionale, di stringere sempre più la collaborazione con Upi e ampliando il dibattito ad Anci. II rapporto fra le nostre amministrazioni locali è fondamentale. L’attuale stagione che ci vede impegnati a mettere a frutto le risorse ingenti del Pnrr ci chiama tutti alla responsabilità e alla sussidiarietà interistituzionale. Credo che il ruolo delle Province in questa fase sia particolarmente importante, in particolare per assicurare alle comunità più piccole l’accesso ai fondi che difficilmente il singolo piccolo comune può raggiungere”.