I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Lucca hanno posto sotto sequestro amministrativo oltre 14.000 mascherine Ffp2 prive dei requisiti minimi di sicurezza, potenzialmente pericolose perché commercializzate in violazione degli standard europei previsti dalla normativa di settore. Da un’attività di analisi dei dati raccolti nel corso del controllo economico del territorio, successivamente incrociati altri dati del Corpo specializzato in materia di tutela dei beni e servizi, è stata individuata un’azienda, con sede a Lucca, dedita alla compravendita di dispositivi di protezione individuale, che aveva come core business la fabbricazione di protesi ortopediche. In particolare, a seguito di un’attività di osservazione, è stato effettuato un mirato intervento nell’azienda e i riscontri sul posto hanno permesso di appurare la commercializzazione di migliaia di dispositivi di protezione individuale in modalità non conforme agli obblighi prescritti ai distributori da un apposito regolamento comunitario.
Le ffp2 infatti prima di essere messe in vendita, devono essere accompagnate da marchiatura CE e da indicazioni/istruzioni/informazioni sul prodotto, in una lingua europea: cosa che a queste mascherine mancava Al titolare dell’attività, un soggetto di nazionalità italiana, è stato elevato un verbale di accertamento per la successiva irrogazione di una sanzione amministrativa, che potrà arrivare fino a 60.000 mila euro da parte della Camera di Commercio di Lucca, mentre i prodotti sono stati sottratti dalla disponibilità dell’esercente e vincolati amministrativamente per la loro definitiva confisca