Nonostante le ripetute chiusure nazionali per l’emergenza sanitaria e le difficoltà registrate da tutti gli operatori culturali, i visitatori totali per l’anno 2021 del Museo Guadagnucci sono stati 3.584, il numero più alto di tutta la storia del museo, complice certamente l’utilizzo della didattica a distanza che ha portato l’istituzione culturale massese in molte scuole di tutta Italia.

 L’Amministrazione Persiani, per il tramite dell’Assessore alla Cultura e Istruzione Nadia Marnica, esprime grande soddisfazione per questo importante risultato. Abbiamo ereditato un museo che, per quanto ben realizzato nell’esposizione delle magnifiche opere di un grande artista locale, ma di fama internazionale, qual è il Maestro Gigi Guadagnucci, non era mai riuscito a decollare ed essere valorizzato di fronte ad un pubblico vasto e diventare degno di quella grande divulgazione e pubblicità che meritava. Certamente l’incarico da noi affidato ad un Direttore museale ha determinato quel salto di qualità che serviva a dare il giusto slancio. La Dr.ssa Cinzia Compalati si è dimostrata all’altezza del compito e, collaborando con l’amministrazione con passione e professionalità, ha raggiunto obiettivi assai lusinghieri che speriamo di migliorare ulteriormente nel corso del 2022. Anche la riqualificazione del contesto museale, la Villa della Rinchiostra e il relativo parco, siamo certi contribuiranno allo scopo.

Queste infatti le principali azioni intraprese dal museo, sotto la direzione di Cinzia Compalati, nel corso del 2021:

  • l’attivazione, oltre che dei laboratori in presenza dedicati a tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche degli incontri in dad (didattica a distanza) che ci hanno consentito di restare in contatto con il pubblico scolare durante i lockdown e di intercettare istituti scolastici geograficamente distanti
  • l’avvio di nuovi percorsi espressamente dedicati ai pubblici fragili. Oltre all’offerta che già nel 2020 comprendeva opportunità per i non vedenti, la programmazione si è ulteriormente ampliata con visite guidate e laboratori dedicati ai bambini autistici, alle persone con Alzheimer e chi se ne prende cura e ai non udenti
  • la realizzazione di due importanti progetti espositivi estivi – Carta bianca. 49 artisti x 49 copertine organizzato in collaborazione con Vogue Italia e WA22. Uomini di sabbia realizzato con la galleria Marco Rossi Arte Contemporanea – e alcuni eventi in esterno (Fabio Genovesi con il suo Calamaro Gigante e Aldo Giannotti con la pubblicazione Viral) hanno innescato maggiore permeabilità di pubblico, sia turistico che di settore, con la vicina Versilia 
  • il progetto di storytelling su Gigi Guadagnucci realizzato attraverso la stesura di un testo inedito scritto e interpretato dall’attrice e autrice Elisabetta Salvatori, ha portato alla calendarizzazione di una serie di rappresentazioni teatrali a Massa e nei Comuni della Versilia
  • una costante campagna di comunicazione soprattutto digitale e social, ha permesso al museo non solo di aumentare in maniera costante i suoi follower, ma di diffondere a livello regionale e nazionale l’identità e la mission dell’istituzione culturale 

Il Museo Guadagnucci ha aperto le porte al pubblico nel 2015, in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Gigi Guadagnucci (Massa, 1915-2013). Grande scultore nato a Massa ma formatosi in Francia e vissuto a lungo a Parigi, Guadagnucci è stato uno dei principali maestri del marmo del XX secolo: il museo trae origine dalla donazione di un consistente nucleo di sue opere, ceduto dall’artista stesso e dalla moglie al Comune di Massa nel 2012 con l’obiettivo specifico di aprire un museo che contenesse una selezione significativa della sua produzione. La sede, il piano terra e l’interrato della seicentesca Villa La Rinchiostra, immersa in uno splendido parco, era stata identificata quando Gigi Guadagnucci era ancora in vita: lo scultore riteneva che l’apertura di un museo potesse costituire la base per trasformare la villa in un polo dedicato alle arti contemporanee. Il Museo – allestito dagli architetti Giuseppe Cannilla e Alberto Giuliani – ospita quarantasei opere di Gigi Guadagnucci eseguite tra il 1957 e il 2005, che documentano l’intero percorso creativo dell’artista.
Il Museo Guadagnucci (Via dell’Acqua 175, Massa) è aperto al pubblico da martedì a venerdì ore 9.00-13.00, sabato e domenica ore 15.00-19.00; biglietto intero euro 5, ridotto euro 3, ingresso gratuito la prima domenica del mese.


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