La Polizia Municipale ha sgomberato stamattina un insediamento abusivo sotto il cavalcavia della FiPiLi in via Emilia, zona Sant’Ermete.
Scoperto durante un controllo dell’unità operativa che si occupa degli abbandoni dei rifiuti dell’ufficio ambiente, la Polizia Municipale è intervenuta rinvenendo giacigli e suppellettili usate da due persone con cittadinanza straniera. Inizialmente costituito da una piccola baracca seminascosta, nelle ultime settimane era cresciuto di dimensioni ed erano spuntati molti manufatti.
«Questo tipo di insediamenti non sono una soluzione per nessuno – ha commentato l’assessore all’ambiente Filippo Bedini -, e la nostra amministrazione non li consente. Le politiche sociali offrono soluzioni anche di emergenza abitativa e le leggi italiane tutelano moltissimo anche chi è appena arrivato in Italia, anche in modo illegale. Perciò le baracche sotto i ponti non possono essere considerate nemmeno “l’unica alternativa”. Non sono un’alternativa. Procederemo alla pulizia dell’area e cercheremo di impedirne l’accesso; purtroppo i rifiuti sono in grande quantità, tutti o quasi indifferenziati, per cui i costi saranno ingenti».
Presente al momento dello sgombero l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno: «Prosegue il nostro impegno per restituire e garantire decoro e sicurezza in città, contrastando tutti i fenomeni di illegalità. Lo sgombero di questi accampamenti abusivi si rende necessario non solo per garantire il decoro, ma anche per prevenire problemi di carattere igienico-sanitario per tutta la zona e per tutelare chi ci vive in condizioni non accettabili e pericolose per la propria incolumità. Ringrazio gli agenti della Polizia Municipale, il vice comandante Tramontana e il personale dell’ufficio ambiente per il tempestivo interventi».