E’ stata firmata questa mattina dal notaio Valentina Andreini la cessione del diritto di superficie sulle aree e fabbricati di proprietà comunale dove sorgerà il nuovo ospedale a favore della Ausl Toscana Nord-Ovest, come previsto dalla delibera del Consiglio Comunale n.164 del 16 settembre 2021.
Questo atto, a titolo gratuito, per una durata non superiore a cinque anni dalla data odierna, come previsto dall’accordo di programma sottoscritto il 10 giugno 2020, consentirà all’Azienda Sanitaria la pubblicazione del bando del concorso di progettazione del nuovo presidio ospedaliero di Livorno. Questa operazione è necessaria in attesa di poter procedere con gli atti definitivi di trasferimento dei beni a titolo di permuta, nel momento in cui saranno disponibili le stime definitive e dopo l’approvazione della variante al Regolamento Urbanistico relativamente agli immobili in questione.
L’area interessata dall’atto firmato questa mattina ha un’estensione di circa 32.500 mq di cui 7275 mq costituita da superfici coperte. L’area scoperta fa quasi interamente parte del parco pubblico “Sandro Pertini” (ex Parterre), mentre le parti coperte sono: i capannoni, in parte distrutti ed allo stato di rudere, che facevano parte dell’ex stabilimento “Pirelli”, la ex palazzina uffici dove ora trova sede la succursale della scuola media Mazzini e due edifici accessori che ospitano un centro sociale e tre associazioni, oltre a una palazzina di due piani utilizzata dagli uffici comunali che si occupano del verde pubblico. Queste attività e uffici saranno trasferiti in altra sede con modalità e tempistiche da definire.
Ad illustrare l’importante firma il sindaco Luca Salvetti, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la direttrice generale della Ausl Toscana Nord
Ovest Letizia Casani, presenti i dirigenti del Comune di Livorno Leonardo Gonnelli e Enrico Montagnani.
“La firma di oggi è un passaggio tecnico – ha affermato il sindaco Salvetti visibilmente soddisfatto durante la conferenza stampa – ma talmente importante per la costruzione del nuovo ospedale che diventa un passaggio politico. Con questo atto il Comune chiude un percorso che era di propria competenza legato al diritto di superficie ed ora inizia il percorso legato alla variante urbanistica. Ringrazio i dirigenti del Comune Leonardo Gonnelli e Enrico Montagnani per il lavoro svolto per arrivare a questo momento”.
Letizia Casani, direttore generale della Ausl Toscana Nord Ovest ha precisato che “Oggi, venerdì 3 dicembre, è una giornata da segnare sul calendario in quanto chiudiamo la prima fase del futuro nuovo presidio ospedaliero, ma contemporaneamente ne iniziamo un’altra. Infatti subito dopo la firma di stamattina abbiamo adottato la delibera numero 1032 per l’avvio e affidamento della procedura di gara per lo studio di fattibilità. L’obiettivo è di dare alla città di Livorno una struttura moderna e tecnologica, che integri ospedale e territorio”.
Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha ricordato il primo momento di incontro con il sindaco Salvetti e la direttrice Casani, proprio nei primi 15 giorni di mandato, per definire la costruzione del nuovo ospedale. “Il nuovo presidio ospedaliero di Livorno e la Darsena Toscana – ha dichiarato il presidente Giani – sono le due più importanti opere pubbliche del mio mandato e sono a Livorno. La Regione Toscana ha stanziato dal proprio bilancio 250 milioni di euro che andranno a finanziare la costruzione dell’ospedale che sarà moderno ed efficiente. Livorno è la città costiera più popolata e logisticamente strategica, il baricentro della costa, per questo motivo il nuovo ospedale diventa fondamentale. E’ un’opera pubblica che segna la storia della Toscana e l’atto di oggi rende irreversibile il percorso di costruzione dell’ospedale”.
Il Presidente Giani ha avuto parole di ringraziamento nei confronti del consigliere regionale Francesco Gazzetti e il Sindaco e la direttrice Casani hanno ringraziato i propri dirigenti e tecnici che hanno contribuito alla realizzazione di questa prima fase che porterà alla costruzione dell’ospedale.