Anche a Pisa mercoledì i tassisti si fermeranno dalle 8 alle 22. Il giorno indicato è quello del grande sciopero nazionale indetto da tutti i sindacati contro le liberalizzazioni previste dal Ddl concorrenza che, secondo i tassisti, andrà a deregolamentare ulteriormente il settore a favore delle multinazionali.
“Il ddl concorrenza – scrive l’associazione in una nota – apre alla concorrenza, tipo Uber, schiacciando i servizi di taxi e ncc che, ad oggi, lavorano con tariffe regolamentate. Alla categoria dei tassisti verrebbe così assestato l’ennesimo duro colpo, dopo l’anno e mezzo di pandemia e restrizioni, con importanti danni economici”. Il presidente di Cna Tassisti della provincia di Pisa, Claudio Sbrana, commenta: “Senza concertazione non c’è futuro per le 30mila licenze taxi e le 80mila licenze Ncc, tutte imprese artigiane italiane. Come Cna chiediamo la riapertura immediata dei tavoli di concertazione, per comprendere gli obiettivi degli interventi e per la definizione condivisa dei decreti attuativi tutt’oggi carenti. Chiediamo infine lo stralcio dell’articolo 8 del Ddl Concorrenza”.
Durante lo sciopero saranno comunque garantiti servizi minimi quei trasporto sociali per anziani, portatori di handicap e malati.