Solidarietà, generosità e partecipazione hanno caratterizzato la tre giorni della mostra-mercato “Dal kitsch al kitsch” organizzata dalla LILT, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, sezione di Firenze, conclusasi domenica 14 novembre. 

Centinaia di persone, nonostante il maltempo e gli ingressi contingentati per il Covid, hanno voluto dare il loro importante contributo a sostegno delle attività e dei progetti della LILT, acquistando, attraverso donazioni, splendidi oggetti di artigianato, moda, arte e letteratura, appartenenti a collezioni private e risalenti alla metà del 1800 e primi 1900. 

I serviti di Ginori, piatti, vasellame, bambole, soprammobili, vecchi libri e vecchi dischi, un teatrino in legno di fine Ottocento e perfino una testa in bronzo di Lenin. Il ricavato andrà a sostenere le attività e i progetti della LILT sezione di Firenze, presente sul territorio fiorentino da quasi 100 anni e impegnata nella prevenzione, nella diagnosi precoce, nella riabilitazione e nel sostegno al malato oncologico e alla sua famiglia. 

“Siamo molto soddisfatti di come sia andata la manifestazione- ha detto il presidente della LILT sezione Firenze Alexander Peirano– Siamo tornati in presenza con questo mercatino dopo un anno di stop a causa della pandemia e abbiamo ritrovato tutto il sostegno, l’aiuto e il sorriso della gente che da sempre ci segue. Un ringraziamento è d’obbligo al Quartiere 2 del Comune di Firenze che storicamente ci aiuta nell’organizzazione di questa manifestazione e ovviamente ai nostri volontari, anima della LILT, senza i quali non sarebbe possibile nessuna attività”.  


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