Oggi più che mai la solidarietà ha un valore ancora più alto, dopo il difficile periodo legato alla pandemia anche le associazioni di beneficenza ne hanno risentito. Da alcuni anni gli organizzatori della 14^EcoMaratona del Chianti Classico, guidati dalla collaborazione con l’Associazione El Ouali, hanno tracciato una strada che mira a favorire lo sviluppo di una comunità femminile subsahariana.
ASSOCIAZIONE EL OUALI – Questa associazione no-profit è attiva dal 2010 e, tra gli altri progetti, si occupa di insegnare ad una decina di donne Saharawi, provenienti dall’accampamento di Dakhla (Sahara Occidentale del Marocco) a produrre delle ceramiche. L’importanza del progetto è ancora più profonda in quanto non solo costituisce una, seppur piccola, fonte di guadagno ma permette alle donne di costituire una realtà sociale fatta di creatività, manualità ma anche di uno spazio privato da condividere rispetto alla monotonia della vita nella tenda. Un ulteriore slancio al progetto è stato dato nel 2013 grazie alla nascita della collaborazione con il laboratorio di El Aaiun, nato nel 2005 da un progetto di associazioni spagnole (FASPS) e finanziato dalla città di Puzol (Valencia).
Nel 2011 il laboratorio è diventato anche una scuola di ceramica dove ogni anno le ceramiste formano dieci nuove ragazze che, a loro volta, in futuro lavoreranno nel laboratorio stesso. Attualmente il progetto si ripartisce in due rami, la scuola di formazione e la cooperativa. Il percorso formativo prevede un corso di un anno dove si insegnano le diverse tecniche ceramiche e decorative, percorso che termina con l’ingresso in cooperativa dove vengono realizzati ciondoli, sorprese per le uova pasquali e medaglie per eventi e manifestazioni sportive (Sahara Marathon, Ecomaratona del Chianti Classico, Maratonina dei Dogi, Eventi Uisp). L’associazione è presente sul posto solo due volte all’anno, con l’obiettivo di migliorare la formazione e l’organizzazione delle varie fasi di lavorazione (stampatura, rifinitura, decorazione con ingobbi colorati e cottura) per permettere alle donne di essere sempre più autonome e poter trasmettere questo sapere alle nuove allieve che entreranno nella scuola.
LA MEDAGLIA – Carica di significato, è un oggetto molto bello che verrà messo al collo di tutti i finisher della EcoMaratona del Chianti Classico e del Chianti Classico Trail. “Siamo orgogliosi di aver battuto dall’inizio la strada della solidarietà, un gesto che ci ha portati a fare del bene e ad avere un prodotto di qualità e molto grazioso. Siamo certi che questa scelta sia condivisa dagli atleti che partecipano alle nostre manifestazioni e che attraverso i canali social ci hanno sempre segnalato la benevolenza nei confronti di questa iniziativa” – ha detto Mauro Clarichetti, Presidente del Comitato Organizzatore della Ecomaratona del Chianti Classico.