Avrebbero gestito con consistenti profitti illeciti un sistema di malaffare all’Ufficio del Patrimonio del comune di Livorno, creando una trama di rapporti illeciti con imprenditori ed altri operatori del settore immobiliare. Per questo la squadra mobile della Questura di Livorno e la polizia municipale labronica hanno eseguito stamani diverse perquisizioni e dieci ordinanze cautelari emesse dalla procura di Livorno nei confronti di alcuni imprenditori e di un dipendente del comune di Livorno. L’indagine “Teodolite” ipotizza reati contro la Pubblica Amministrazione.
Dalle prime indiscrezioni emerse un operatore immobiliare e il dipendente comunale sono già agli arresti domiciliari. Per le altre otto persone coinvolte sarebbero invece state emesse misure interdittive dall’esercizio di attività professionali.