Si respira aria natalizia da questa mattina al San Luca di Lucca con l’iniziativa #stelleincorsia con cui i florovivaisti di Coldiretti hanno donato a medici ed infermieri impegnati nella lotta contro il Covid-19 dei bellissimi esemplari di Stella di Natale. La Toscana, in particolare la Versilia, è la capitale nazionale della poinsettia con 5 milioni di stelle tra piante in vaso ed in forme diverse prodotte da una cinquantina di aziende specializzate per un volume d’affari tra i 15 ed i 20 milioni di euro. Al San Luca, nell’area riservata al personale, ad attendere medici ed infermieri c’era il gazebo giallo di Coldiretti. Per tutti loro in dono una Stella di Natale.
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All’iniziativa hanno partecipato insieme al presidente di Coldiretti, Andrea Elmi e al Direttore, Maurizio Fantini, il sindaco, Alessandro Tambellini, l’assessore regionale, Stefano Baccelli ed i consiglieri regionali Mario Puppa, Valentina Mercanti, Vittorio Fantozzi, Elisa Montemagni.
La Stella di Natale è la pianta più rappresentativa delle festività ma è anche il simbolo di una crisi drammatica del settore florovivastico Made in Italy che ha pagato un conto tra i più alti a causa della pandemia per i limiti a matrimoni, eventi e cerimonie. “A livello provinciale – ha detto Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – il fatturato delle aziende è crollato del 68% contro una media regionale del 59,5%. E’ una situazione drammatica. Nonostante questa difficoltà oggi siamo qui per far sentire a medici, infermieri e personale sanitario che gli siamo vicini con i nostri fiori, con la nostra presenza e la nostra riconoscenza”.
L’iniziativa è stata l’occasione per Coldiretti per ribadire la necessità di “provvedimenti che tutelino e facciano da volano al settore florovivaistico toscano, con piante fiori e semi, che conta 3500 aziende, il 30% della produzione agricola lorda vendibile ed il 15% del florovivaismo nazionale. Il destino di 5 milioni di Stelle di Natale è legato al periodo delle festività. Se gli agricoltori non le venderanno ora, in queste settimane, non lo potranno più fare e saranno costrette a buttarle al macero. Queste tre settimane – spiega ancora il presidente di Coldiretti – sono decisive”.
Dall’ospedale San Lucca Coldiretti lancia un appello “alla grande distribuzione, ai mercati e a tutti i punti vendita affinché promuovano la vendita di fiori e piante Made in Toscana, perché fiori e piante tricolore – conclude Elmi – aiutano a vincere la paura e portano felicità nelle case, nelle vite e rendono certamente più gioiose le festività natalizie che quest’anno risentiranno delle distanze imposte anche tra familiari dall’emergenza Covid”