Avrebbero costretto i dipendenti  a turni di lavoro massacranti:  la contestazione che ha portato a due denunce e alla sospensione dell’attivit di una ditta di Quarrata (Pistoia), gestita da un cinese, che produce  tute del tipo utilizzato dalle forze dell’ordine e dai sanitari nelle procedure anti covid. Per la ditta comminate anche sanzioni amministrative per 143mila euro e imposta la sospensione delle attivit produttive:  su 16 lavoratori 15 sarebbero stati impiegati al nero.  I due denunciati sono il titolare dell’azienda e l’uomo definito il suo ‘caporale’. Segnalati all’autorit giudiziaria anche due immigrati irregolari, impiegato come operai e per i quali  stata avviata la procedura di espulsione.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i lavoratori sarebbero stati costretti a turni di 12 ore continuate, 7 giorni la settimana, senza mai un giorno di riposo, pagati a cottimo qualche centesimo di euro per ogni capo confezionato.  La scoperta di quanto avveniva all’interno della ditta  avvenuta nell’ambito di un’attivit d’indagine finalizzata al contrasto dell’illecita gestione dei rifiuti industriali, alla quale hanno partecipato carabinieri, personale ispettivo dell’Asl, vigili del fuoco, polizia municipale di Quarrata, nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro. Contestata anche la violazione delle normative antinfortunistiche in quanto le uscite di emergenza erano chiuse a chiave ed era bloccato l’accesso diretto ai sistemi antincendio, risultati non revisionati da oltre 18 mesi. (ANSA).


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