La Polizia di Stato di Carrara, durante l’ultimo weekend, ha svolto controlli a tappeto in tutta la zona della “Movida” a Marina di Carrara e nel Centro cittadino, con pattuglie dedicate al contrasto a fenomeni di criminalità diffusa, predatoria nonché di spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche al rispetto delle normative per il contrasto alla diffusione del Covid-19, ed in particolare all’obbligo di indossare la mascherina ed al divieto di assembramento.
Nel corso di tali servizi i poliziotti del Commissariato P.S. di Carrara notavano un cittadino straniero tenere un comportamento sospetto e seguendo il loro istinto decidevano di procedere ad un controllo. In effetti, sottoposto ai controlli dattiloscopici, il soggetto, cittadino del Marocco, di anni 37 risultava ricercato dall’Autorità Giudiziaria per una condanna a tre mesi di reclusione, comminata con sentenza definitiva emessa del Tribunale di La Spezia, lo scorso mese di marzo, per reati inerenti il traffico di sostanza stupefacente, e, pertanto, veniva arrestato e condotto in carcere.
Durante la notte della movida, a Marina di Carrara venivano deferiti all’A.G. quattro giovani coinvolti in una rissa, inchiodati alle proprie responsabilità dai filmati degli impianti di videosorveglianza. Per gli stessi venivano contestate le violazioni della normativa anti-covid, perché non indossavano la mascherina.