“Credo sia arrivato il momento di creare una viabilità alternativa alla strada regionale 325. Siamo disposti a sederci ad un tavolo con il Governo per valutare l’intervento da adottare. Stiamo lavorando intanto alla progettazione di una galleria artificiale: il costo dell’intervento si aggira sui 7 milioni di euro dei quali la Regione si farà carico”. Così il presidente Eugenio Giani al termine della riunione che si è tenuta oggi pomeriggio con i sindaci di Vernio, Vaiano e Cantagallo ed una rappresentanza della Provincia di Prato.

“La frana che si abbattuta in località Le Coste – ha detto Giani – sta interrompendo la viabilità con effetti negativi dal punto di vista economico e sociale. Abbiamo concordato gli interventi e l’individuazione di una viabilità alternativa, che, per il momento, dovrebbe consistere nella riapertura con un senso unico alternato, utilizzando una corsia per il contenimento degli elementi della frana e l’altra per dare priorità al traffico commerciale. Questo dovrebbe accadere entro tre giorni”. 

“Visionando la situazione – ha aggiunto – ho preso l’impegno di concordare la progettazione di una galleria artificiale che contenga l’effetto della frana per una lunghezza di 470 metri in località Le Coste. Il costo dell’intervento dovrebbe essere di circa 7 milioni, e visto che altri soggetti non si sono proposti, sarà la Regione a farsi carico di un intervento necessario per le esigenze economiche e sociali di mobilità della vallata. È un grosso impegno per la Regione e ci faremo carico con la prossima variazione di bilancio, del resto necessario perché gli appelli al governo non hanno avuto riscontro e per i Comuni e la Provincia l’onere è troppo impegnativo”.

Il presidente ha poi aggiunto rispetto alla prospettiva futura: “Quello che è accaduto deve essere un monito per la vallata a predisporre e individuare percorsi alternativi alla strada regionale 325. Questi percorsi alternativi dovranno essere analizzati con uno studio di fattibilità con due ipotesi, un collegamento in galleria dalla Briglia a Figline di Prato o invece da Vaiano verso Barberino del Mugello. Scelto il percorso allora io chiedero’ al governo il finanziamento al cinquanta per cento tra Stato e Regione Toscana per cui manifesto la disponibilità. Sarà questo il ragionamento di lungo periodo: o parte ora oppure non lamentiamoci quando la strada 325 dovesse trovarsi di nuovo in situazioni di frana”.


Frana sulla SR 325, la viabilità alternativa per il traffico veicolare e il trasporto merci

Alla Lazzerini al via il ciclo di incontri a cura di Rossana Cavaliere per un excursus nell’universo femminile dei miti di ieri e di oggi