Dopo una rapida indagine, le donne e gli uomini della Squadra Mobile di Pisa hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’autore della rapina posta in essere lo scorso febbraio in danno di una Banca nei pressi del Duomo della città della torre pendente. Lo scorso febbraio le volanti della Polizia di Stato sono intervenute dopo una chiamata al numero d’emergenza 112, riscontrando che un uomo era entrato a volto scoperto in una banca minacciando il Direttore mentre brandiva una bottiglietta di benzina ed un accendino. In particolare, proferiva le seguenti parole: “questa è una rapina, sta calmo, nessuno si farà male. Questa è benzina, ho un accendino, mi dia i soldi” Ottenuta la somma di danaro disponibile presso la cassa operativa, l’uomo si allontanava intimando al personale della Banca di chiudere le porte di ingresso dopo la sua uscita. A questo punto il rapinatore faceva perdere le sue tracce. Gli investigatori della Squadra Mobile che convergevano sul luogo del delitto pochi minuti dopo l’intervento della Volante, cominciavano ad approfondire tutti gli elementi investigativi raccolti dai colleghi: le telecamere di sorveglianza presenti in zona ed interne alla banca oltre che alle informazioni provenienti dai testimoni oculari. Così, in pochi giorni, si riusciva ad identificare l’uomo, verificando che lo stesso, poco prima del delitto, si era recato presso un distributore di benzina con uno scooter per riempire la bottiglietta utilizzata come minaccia, guidando poi lo stesso mezzo sino al luogo della rapina. Gli esiti della rapida indagine sono stati valutati positivamente dalla Procura della Repubblica che chiedeva al Giudice per le Indagini preliminari l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare, in seguito eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile.


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