Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Livorno, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile, nell’ambito dei perseveranti servizi finalizzati al contrasto del traffico illecito di stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di 67 anni livornese già gravato da numerosi pregiudizi di polizia. Hanno individuato l’uomo mentre percorreva ad elevata velocità l’Autostrada A12 alla guida della propria autovettura Fiat Bravo intento a compiere, peraltro senza un’apparente giustificazione, manovre azzardate e potenzialmente pericolose per la propria e altrui incolumità contraddistinte da repentini cambi di andatura anche in assenza di traffico. Dopo prolungata attività di pedinamento i militari lo hanno bloccato e controllato nei pressi dell’uscita del casello di Rosignano Marittimo, procedendo ad una perquisizione di iniziativa nel corso della quale hanno rinvenuto, occultata in un fondo ricavato nel vano bauliera dell’auto, l’ingente quantitativo di 31 involucri contenenti ciascuno 10 panetti di hashish, per un totale di 31 chili di stupefacente. Il notevole quantitativo di droga, ragionevolmente destinato al “mercato labronico” avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali, una volta giunto ai livelli di smercio più bassi, al dettaglio, una somma ammontante a circa centomila euro. La droga è stata sequestrata mentre il possessore arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto presso la locale casa circondariale, su disposizione dell’AG labronica competente.


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