Scappa dal posto di blocco a fortissima velocità, provoca un grave incidente e poi tenta la fuga a piedi: è successo venerdì pomeriggio a Prato, quando l’attenzione di una pattuglia del Reparto Motociclisti della Municipale è stata richiamata da un’autovettura Lancia Delta con a bordo 3 persone che transitava in via Piemonte. Ma prima ancora che gli agenti impartissero l’alt per effettuare i controlli di rito, la conducente, una donna italiana di 19 anni, ha effettuato una rapida inversione del senso di marcia e si è allontanata verso il viale 16 Aprile 1992 (Tangenziale) percorrendolo in direzione Seano. Gli agenti hanno seguito il veicolo, che accelerava ad una velocità elevatissima, con sorpassi spericolati di altre auto che lo precedevano, contromano o procedendo a zig-zag in mezzo al traffico, al fine di seminare la pattuglia. L’inseguimento, durante il quale gli agenti si sono mantenuti a debita distanza dalla Lancia,  si è protratto fino alla Casa Rossa in via Statale a Seano, dove la conducente ha provocato un grave sinistro stradale andando a schiantarsi contro un’autovettura con a bordo dei coniugi e abbattendo la segnaletica stradale. I tre occupanti del veicolo si sono poi dati alla fuga a piedi senza neppure sincerarsi delle condizioni delle persone coinvolte nell’incidente, ma sono stati in breve raggiunti dagli agenti motociclisti in un campo distante circa 600 metri dal luogo del sinistro, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini che avevano assistito alla fuga.

L’operazione ha visto impegnate anche altre due pattuglie del Reparto Territoriale che sono giunte sul posto in ausilio.

I tre sono stati bloccati e accompagnati presso il Comando della Polizia Municipale dove la conducente è stata denunciata per guida senza patente e grazie anche alla collaborazione di una pattuglia del Nucleo Radio Mobile della Compagnia Carabinieri di Prato, è stata sanzionata per tutta una serie di gravi violazioni alle norme di comportamento del Codice della strada e deferita all’Autorità Giudiziaria per il reati di resistenza a pubblico ufficiale  e omissione di soccorso.


All’esame di guida con microcamera e microfono, denunciato 

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